Venezia, "Purtroppo la politica interviene dopo che si è mossa la magistratura"
INCHIESTA SULLA VIA DEL MARE: "FONDATI I NOSTRI DUBBI"
L'onorevole Simonetta Rubinato: "Tiriamo un sospiro di sollievo"
IL PRESIDENTE MURARO:
"NON SI FERMI L'OPERA"
Caner: "La Moretti eviti propaganda becera"
Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro interviene in merito all’indagine riguardante la Via del mare. “E’ importante fare le dovute verifiche, ha fatto bene il Governatore a sospendere l’iter per fare tutti gli accertamenti del caso: che si facciano subito e si individuino i responsabili di eventuali reati, ma allo stesso tempo mi auguro che poi l’opera non si fermi, perché è strategica per il territorio, per le aziende, per i cittadini, per il turismo e per tutti i Comuni coinvolti dal tracciato. E ricorda Muraro che la Provincia di Treviso aveva fatto delle richieste precise per quanto riguardava l’opera “Esenzione dal pedaggio per i comuni trevigiani prospicienti la Treviso Mare fino a Treviso, oltre ai Comuni della bassa trevigiana, e la sistemazione della viabilità complementare. Non vorrei che tutti gli sforzi di questi anni, gli incontri e il coordinamento, fossero vanificati dall’ennesima mala gestione. Puniamo i delinquenti, non le opere pubbliche”.
“Bisogna essere davvero senza pudore per sostituirsi – a differenza nostra - alla magistratura ed emettere sentenze prima ancora che la giustizia abbia fatto il suo corso, senza sapere se l’inchiesta a carico dei funzionari regionali si risolverà in un rinvio a giudizio o in un’assoluzione. Accusare Zaia dicendo che non poteva non sapere cosa accadeva negli uffici tecnici, è come dire che la Moretti non poteva non conoscere quanto stava succedendo nel suo partito relativamente ai recentissimi scandali che hanno coinvolto un consigliere regionale, il Comune di Venezia e autorevoli esponenti democratici, tra cui due parlamentari suoi colleghi. Quindi delle due l’una: o anche Moretti e i vertici del PD erano a conoscenza di questi fatti, o più probabilmente l’attacco diffamatorio che sta rivolgendo a Zaia è pura propaganda elettorale, cosa di cui sono personalmente convinto. Che tristezza! Quanto squallore!” “Moretti, che risulta ancora europarlamentare mentre fa già campagna elettorale, dovrebbe andare a lavorare a Strasburgo e prendere esempio dai nostri europarlamentari veneti, ai primi posti in classifica per produttività e presenza secondo i dati diffusi proprio oggi”. Così il capogruppo leghista Federico Caner risponde alla candidata del Pd ed europarlamentare Alessandra Moretti in merito alla vicenda dell’Autostrada del Mare.