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L'intervista all'attore Stefano Pesce e alla coordinatrice Cristina Magoga
VENETO CINEMA: AL VIA IL PROGETTO CHE UNISCE ARTE, IMPRESA E TERRITORIO
I workshop di recitazione del fine settimana e le iniziative future
TREVISO - Da una parte, formare figure professionali per lo spettacolo, dall'altra creare in Veneto una sorta di set a cielo aperto, di richiamo per la produzione di film nazionali ed internazionali.
Nasce con questo duplice obiettivo il progetto Fabbrica Cinema, un percorso supportato da imprese e istituzioni composto da workshop, laboratori e corsi annuali e biennali, divisi in dipartimenti di specializzazione: recitazione cinematografica (adulti e bambini), costume, sceneggiatura e filmaker.
Proprio in veste di docente Pesce comincerà il suo nuovo incarico domani, sabato 18 aprile e domenica 19, con il 2° workshop di recitazione: “Il mestiere dell' attore. Recitazione davanti alla macchina da presa”, due giorni di lavoro che forniranno all’allievo una conoscenza della struttura di lavoro sul set. Il corso si terrà a Treviso, presso la scuola di danza Fifth Treviso, in via Zermanese 14.
Ma il ruolo di Stefano Pesce sarà soprattutto quello di scegliere e coordinare i docenti degli altri corsi che verranno svolti nel tempo.
Nei mesi seguenti invece si svolgeranno un workshop di recitazione per ragazzi dai 7 ai 12 anni “Leggere e recitare” in cui Anna Dalton farà da insegnante e uno dedicato al costume “Il costume come possibilità di agire” . La docente in questo caso sarà Magda Accolti Gil.
Un potenziale che verrà sviluppato nei prossimi mesi da ulteriori progetti ma sopratutto dal supporto di istituzioni di massima rilevanza per il territorio. Veneto Cinema trova il sostegno di Treviso Film Commission e la Provincia di Treviso. E di imprese come l'Hotel Maggior Consiglio, fulcro non solo di turisti alla scoperta della città ma anche di un nuovo fermento culturale, ha fatto da promotore del progetto. “Noi – dice Cristina Magoga – crediamo che il futuro della nostra Regione debba partire dalle potenzialità che già ci sono: bellezza del territorio, capacità imprenditoriale e professionalità. E’ necessario però che tutte queste caratteristiche vengano messe assieme o trovino comunque il modo di incontrarsi”. Per questo la nuova politica del Maggior Consiglio è quella di farsi promotore di questi eventi.
“Non vogliamo –conclude Magoga – essere solo un luogo di recezione turistica, bensì vorremmo diventare un hub della cultura. Un punto di riferimento per incontri che producano idee e progetti che diano un valore aggiunto a chi visita il Veneto”.