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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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"Socio da poco? E' una virtù, perchè serve discontinuità"

"UN PROGETTO DI GOVERNO PER IL CREDITO TREVIGIANO"

Piero Pignata ufficializza la candidatura a presidente


VEDELAGO - Domenica prossima i soci del Credito Trevigiano, una della principali banche di credito cooperativo, saranno chiamati ad eleggere il nuovo cda e gli altri organi sociali, dopo oltre un anno di commissariamento. Tra i candidati alal carica di presidente, Piero Pignata, 73enne avvocato trevigiano, già sindaco di Vedelago e alla guida di Cassamarca prima della fusione in Unicredit (di cui è stato consigliere). Alla vigilia delle elezioni Pignata ha deciso di rompere la consegna del silenzio fin qui osservata e di precisare la sua posizione.

Finora nessun commento
Piero Pignata"Per me è una questione di serietà e di discrezione. Il clima da campagna elettorale non si addice a questa occasione. E' mia intenzione evitare polemiche ed offrire alla platea dei soci e dei clienti del Credito Trevigiano che guardano all'appuntamento assembleare di domenica con apprensione e trepidazione, un momento partecipato di rinascita. e la rinascita si costruisce non con le parole e le bordate, ma con serietà, con scrupolosità, con metodo. D'altro canto quando parliamo di Credito Trevigiano parliamo di uno dei gioielli di famiglia che abbiamo rischiato di perdere e che si presenta a noi come un paziente in convalescenza. sarebbe un peccato imperdonabile usarlo come scudo per ambizioni personali o per questioni di rivalsa. ecco perchè finora ho preferito mantenere un profilo basso, evitando facili strumentalizzazioni, che rischiano di fare molto male alla banca e che possono scivolare in demagogia".

Socio del Credito da poco tempo
"Non ero socio del Credito Trevigian0o, questo non è un mistero. Molti l'hanno considerata, in questa fase particolare, una virtù piuttosto che un demerito, visto che è necessario assicurare una discontinuità pressoché totale con il passato governo della banca. E' sempre stata la banca di riferimento del territorio in cui vivo, lavoro, in cui ho amministrato la cosa pubblica, con dignità e sempre manifestando il mio pensiero con coerenza. quando alcuni amici di questo territorio, molti per la verità, soci di vecchia data, mi hanno chiesto di mettermi a disposizione per la candidatura di presidente, ho ritenuto fosse un dovere per me dare questa disponibilità e diventare socio. i commissari, che hanno retto la banca in questa fase delicata ed estremamente complicata, cercavano persone con requisiti di esperienza, professionalità, conoscenza del territorio e della sue dinamiche sociali ed imprenditoriali. soprattutto cercavano la disponibilità di persone che non avessero legami passati con la gestione della banca. E quindi, dopo averci pensato ed aver valutato la mia partecipazione, ho deciso di impegnarmi ad un progetto nuovo per il Credito Trevigiano. lo faccio con entusiasmo e con il desiderio di contribuire alla sua rinascita".
Villa Emo, acquisita dalla banca
Candidato alla testa di una lista
"Non lo faccio singolarmente. Ho costruito una lista di garanzia con determinati requisiti: una squadra di persone di diversa estrazione, fortemente rappresentative del territorio in cui opera la banca; persona capaci dal punto di vista professionale e che rappresentino le varie categorie economiche. questo per esprimere la collegialità che è essenziale nel rilancio della banca. con le persone che fanno parte di questa lista, l'unica che sarà sottoposta al voto dei soci domenica, ho voluto condividere preventivamente linee strategiche e indirizzo. con loro abbiamo costruito un "idem sentire" che è essenziale per partire subito con il piede giusto e non perdere tempo. credo dunque che questo lavoro di squadra, fatto da noi, costituisca una garanzia più importante per la base sociale, rispetto alle autocandidature singole che sono state presentate e che hanno evidentemente un limite: quello di non rappresentare nessun progetto condiviso, ma solo una proposta personale. Il nostro invece è un progetto di governo: io stesso domenica presenterò dal palco tutti i componenti della mia squadra e chiederò ai soci di votarla e di dare fiducia al progetto".

L'appoggio dei commissari

"Se i poteri forti sono i commissari, che sono stati inviati da Banca d'Italia un anno e mezzo fa, a "salvare" la banca, sono onorato che mi vengano riconosciuti. Con uno dei commissari c'è una conoscenza professionale di vecchia data, in ragione delle esperienze maturate in precedenza. Proprio in virtù di questa stima professionale reciproca, gli amici che vivono nel territorio e i soci d'antica data, mi hanno visto probabilmente come quel candidato alla presidenza che poteva ottenere maggiore fiducia anche in questo frangente e in questa situazione".
Una delle filiali
Ilario Novella, presidente della Federazione veneta delle bcc, in lista
"E' un elemento importantissimo di garanzia ed affidabilità per ripartire subito. proviene dall'esperienza alla presidenza di una realtà bancaria solida, che ha amministrato bene. E' un professionista affermato, che dirige un prestigisos studio comemrcialsitico, con sede a Vicenza e Treviso. Gli abbiamo chiesto disponibilità a far parte di questo progetto in virtù della sua esperienza nella cooperazione di credito e della sua posizione di prestigio a livello regionale e nazionale, dove Novella ricopre ruoli di assoluto primo paino, rappresentando l'anima "giovane" e dinamica della Federazione regionale. Per la lista un valore aggiunto fondamentale".

L'azione di responsabilità contro i vecchi vertici della banca
"Ognuno fa il suo lavoro, quindi evidentemente i commissari avranno ritenuto di fare questo passo. Il giudizio non spetta a noi. Noi, invece, siamo qui per ripartire di nuovo, mettendoci tutto l'impegno che servirà".