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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dava lavoro a più di mille persone, ora in Veneto restano 45 addetti

RISCHIO CAPOLINEA PER L'EX IMPERO DELL'ABBIGLIAMENTO BERNARDI

Ultima speranza, l'asta dei 23 negozi rimasti il 17 novembre


TREVISO - È a un passo dal capolinea l’epopea del gruppo Bernardi. Partiranno infatti in questi giorni le lettere di licenziamento per i quasi 200 dipendenti della storica insegna dell’abbigliamento e per i 45 della controllata Go Kids che oggi utilizzano la cassa integrazione straordinaria, chi a zero ore chi a rotazione. Andate deserte le prime due aste, non resta che sperare nel terzo tentativo messo in campo dal commissario straordinario Francesco Rinaldo De Agostini per il 17 novembre, giorno in cui scadrà l’ultima chiamata per la cessione dei 23 punti vendita rimasti. Dovesse andare a vuoto, sarà difficile poter salvare l’azienda e i lavoratori dalla perdita del posto di lavoro.
Un quadro quello attuale, che si fatica ad accostare allo storico gruppo d’abbigliamento, nato dal fiuto imprenditoriale del compianto Riccardo Di Tommaso e capace, all’apice del successo, di dare lavoro a oltre mille persone. Di quell’impero oggi sono rimasti in capo a Bernardi appena 23 negozi. L’azienda è stata posta in amministrazione straordinaria due anni fa e da allora il processo di costante riduzione, passato per la cessione di oltre 100 punti vendita a Coin, è proseguito. Oggi sono 250 i lavoratori che rischiano di perdere il posto, di cui 25 veneti. In dettaglio, 11 sono occupati nella provincia di Treviso, di cui 6 alla sede di Oderzo e 3 a Crocetta del Montello per Bernardi e 2 per Go Kids al Bennet di Pieve di Soligo chiuso lo scorso luglio.
Giovedì scorso a Padova è stato firmato l’accordo di mobilità collettiva, che prevede fino al 28 dicembre la possibilità per i lavoratori di recedere volontariamente dal contratto per poi essere posti in mobilità, coincidente con la fine dell’amministrazione straordinaria e della cigs. I dipedenti riceveranno a giorni il preavviso di licenziamento. La speranza però non è persa.
“Il commissario straordinario ha fatto luce sulla situazione presente, per questo abbiamo firmato l’accordo sindacale di mobilità, ma ci auguriamo che l’asta raccolga manifestazioni di interesse, per tutti o almeno per una parte dei negozi - ha commentato Ildebrando Dall’Acqua della Filcams Cgil -. Bernardi è un’azienda storica ancora appetibile, sia per cessione che per affitto, e che può ancora dare qualcosa al nostro territorio".
L’ufficio vertenze della CGIL trevigiana sta già ragionando su come agevolare, nel peggiore dei casi, i lavoratori.