Condannato il 44enne palermitano Cristoforo Russo
RAPINA IN BANCA A MOGLIANO VENETO: QUATTRO ANNI
Assieme a due complici, rimasti ignoti, aveva colpito nel 2010
MOGLIANO VENETO – Quattro anni di reclusione per aver messo a segno una rapina alla Cassa di Risparmio del Veneto di Mogliano Veneto e aver tentato un secondo colpo, sempre a Mogliano, alla Banca Nazionale del Lavoro. A rimediare la condanna è stato un palermitano di 44 anni, Cristoforo Fabio Russo, spedito a processo dopo essere stato arrestato per un'altra rapina ad Abano Terme. Dalle indagini successive a quel colpo, gli inquirenti si erano accorti che quell'uomo, nel 2010 assieme ad altri due complici rimasti ignoti, si sarebbe reso responsabile delle due rapine a Mogliano Veneto. Ben vestito e con il volto scoperto, il ruolo di Russo sarebbe stato quello di entrare in banca come un normale cliente e facilitare l'ingresso dei complici, per poi mettere a segno la rapina. Nel primo caso, il 2 novembre 2010, avrebbe afferrato per il collo una delle cassiere della Carive costringendola ad aprire la bussola per far entrare i due complici, che nel frattempo avevano preso a pugni un cliente che stava entrando in filiale, e fuggendo con 2.355 euro contenuti nelle casse dello sportello. Il secondo colpo, tentato il giorno precedente alla Bnl, seppur portato avanti con le medesime modalità, era andato a vuoto in quanto il direttore di filiale, nonostante fosse stato minacciato con un taglierino, aveva sventato la rapina perchè sotto choc non era stato in grado di aprire la cassaforte dell'istituto di credito.