Treviso, domenica il ricovero e il trasferimento d'urgenza a Padova
STRONCATO DA UN MALE INCURABILE, MUORE 28ENNE
Riccardo Meneghetti viveva a San Zeno, il dolore degli amici

Il 28enne era stato ricoverato sabato mattina presso il Ca' Foncello di Treviso ma l'aggravarsi del suo quadro clinico ha indotto i medici a disporne il trasferimento presso il nosocomio di Padova, sabato pomeriggio, per cure più specifiche. L'ultima tappa di un lungo calvario. Riccardo Meneghetti, già in coma, dopo alcune ore di agonia, si è arreso definitivamente, spegnendosi lunedì, verso le 10.30 del mattino.
Il ragazzo, descritto da tutti come un giovane dalla grande bontà d'animo, aveva trascorso le ultime ore prima di essere ricoverato con alcuni amici, a Treviso. Riccardo viveva con la madre, Diana Coppo, a Sant'Antonino: nel quartiere come nel centro di Treviso, soprattutto nei principali locali della movida trevigiana, il 28enne era molto conosciuto e amato.
La notizia si è sparsa rapidamente fin da lunedì, attraverso i social, soprattutto su Facebook. Dopo aver frequentato il centro di formazione professionale di Lancenigo il giovane aveva lavorato alcuni anni come panettiere, al panificio “Gritti” di via Montello a Treviso.
