TREVISO - E' una variante dell'autismo cosiddetta ad "alto funzionamento". Nello spazio settimanale di approfondimento, all'interno di Buongiorno Veneto Uno, dedicato ad Ala - Associazione lotta all'autismo onlus, ci occupiamo della sindrome di Asperger.
Insieme a Nicola Pasqualato, presidente di Ala, ne parliamo con David Vagni, forse la persona più nota in Italia con questa patologia. Vagni, 33 anni, sposato, padre di due bambini, una laurea in Fisica ed una in Psicologia, è ricercatore del Cnr ed attualmente si trova in congedo di studio a Monaco di Baviera, per conseguire un dottorato di ricerca in Scienze congnitive. Come vicepresidente dell'associazione Spazio Aspeger, è anche impegnato nel supporto e nella consulenza di persone affette da questa sindrome e dei loro familiari e nell'opera di divulgazione ed informazione verso l'opinione pubblica.
Le persone con sindrome di Asperger - spiega - presentano caratteristiche nell'interazione con la realtà che le circonda e con gli altri diverse dall'ordinario. Pur dotate di un'intelligenza nella norma o superiore, spesso possono avere difficoltà nella socializzazione, faticare a comprendere e trasmettere le emozioni, fino a soffrire di ansia o depressione, unire ad eccellenze cognitive a deficit e, in molti casi, sono ipersensibili agli stimoli sensoriali. Se correttamente gestiti, tuttavia, questi aspetti non impediscono di lavorare, sposarsi e fare figli, vivere una vita in pienezza.
Vagni sarà protagonista dell'appuntamento di sabato 12 marzo degli "Incontri sull'autismo 2015-2016", promossi da Ala. Dalle 12, nella consueta sede di Villa delle Magnolie a Monastier, dialogherà con Maria Chiara Nordio, responsabile educativa dell'associazione, e con Emanuele ed Andrea, due ragazzi con Asperger.
Nel link, l'intervista integrale a David Vagni, vicepresidente di Spazio Asperger, e Nicola Pasqualato, presidente di Ala onlus.