Il fotografo vicentino Devis Vezzaro ha fondato un'associazione
ANCHE NELLA MARCA È BOOM DEI PATITI DI LUOGHI ABBANDONATI
Tour in fabbriche dismesse, ex manicomi e vecchi hotel
fotografia in questi luoghi. Tutto è nato da un'idea di Devis Vezzaro, fotografo professionista vicentino, di Dueville: qualche anno fa, trovandosi per lavoro in quella zona, ha deciso di visitare Consonno, un paesino fantasma in provincia di Lecco. Poi ha caricato la foto su Facebook e ci ha preso gusto, aggiungendo le immagini di altre sue "scoperte": in meno di un anno, la pagina ha totalizzato oltre 200mila visualizzazioni e quasi 70mila "mi piace". Non solo, le richieste di persone che volevano andare a vedere di persona i luoghi immortalati aumentavano sempre più. Così Vezzaro ha pensato di dar vita all'associazione.

esaurito, tanto che si è dovuto programmare una seconda data. E tra le mete future anche l'Ospedale a mare, del Lido di Venezia, dismesso da alcuni anni.

Tra i partecipanti, spiega Vezzaro, "ci sono appassionati di archeologia industriale, ma anche molti che semplicemente vogliono visitare posti in cui hanno lavorato da giovani o che sono stati frequentati dai loro genitori e nonni. Viene anche qualche cacciatore di fantasmi, ma noi ci dissociamo: il nostro obiettivo è riportare l'attenzione su questi luoghi, per favorire un recupero". I visitatori dell'abbandono (sono esclusi minorenni e tutti sono assicurati), peraltro, si avventurano solo in luoghi "aperti", non forzano cancelli o serrature, non portano via nulla e se si imbattano in situazioni sospette lo segnalano alle forze dell'ordine.
Vezzaro ha già inserito nel suo database fotografico diversi siti in abbandono trevigiani: complessi industriali in disuso, come il Maglificio Nigi a Mogliano Veneto, l'ex azienda di catene da neve Weissenfals a Moriago, il Salumificio Cornuda. Oppure strutture militari residuo della guerra fredda, come la base dell'aeronautica a Cima Grappa o la base missilistica di Chiarano. Ma ci sono anche il bar- albergo Montelliano a Volpago, l'ex discoteca Garden a Susegana, l'ospedale psichiatrico "Pancrazio" a Mogliano (in parte ancora utilizzato). Oppure il parco giochi Veneland, sempre a Mogliano, al confine con Mestre. E poi luoghi più noti, come l'area Chiari e Forti o i Mulini Mandelli a Fiera di Treviso, definito dallo stesso fotografo il suo luogo abbandonato preferito in provincia di Treviso.
