Con 11 reti è stato protagonista della promozione in B dei biancoazzurri
MATTIA FINOTTO CONTINUERĂ€ A GUIDARE L'ATTACCO DELLA SPAL
L'attaccante pievigino ha rinnovato con la squdra di Ferrara fino al 2019
Contratto firmato in questi giorni, fino al 30 giugno 2019 per lo spallino, che in quest’ultima stagione ha totalizzato 40 presenze complessive, mettendo a segno 11 reti in campionato, 2 in Supercoppa di Lega Pro e 1 in Coppa Italia Lega Pro. La Spal non si è fatta scappare l’abile calciatore pievigino, che è stato sicuramente uno dei maggiori artefici della promozione della squadra in serie B.
Pur avendo avuto diverse proposte da squadre di serie A e B, come Palermo, Carpi, Spezia, Ternana, Ascoli, Entella e molte altre, Mattia ha preferito rimanere nella Spal, dove è molto considerato e stimato non solo per la sua bravura in campo, ma anche per il suo costante impegno e incomparabile simpatia, dai numerosi tifosi, dirigenti, allenatori e compagni di squadra. Le sue doti non comuni di calciatore le aveva messe in risalto ancora quando nel campionato 2010/2011 giocava con la squadra trevigiana Ardita Qdp per poi iniziare la sua scalata nelle file di Sanbonifacese, Monza ed ora alla Spal.
Le undici reti messe a segno dall'attaccante veneto hanno pesato non poco nell'economia del campionato spallino 2015/16. Si pensi ad esempio al 2-1 siglato al 84' nella terza giornata contro la Pistoiese in una gara per niente facile per i biancazzurri. La giornata successiva, la doppietta in trasferta contro il Pontedera confermò il suo ottimo momento di forma; consacrato una settimana più tardi con il 2 a 1 segnato all'Aquila ad un quarto d'ora dal termine della gara e nel turno seguente, con il gol dell'1 a 0 segnato alla Lupa Roma che spianò la strada al successo per 4 a 1 dei biancazzurri. Finotto si rivelerà di nuovo decisivo alla 21ª, nel posticipo casalingo con il Pontedera; sua la rete che al 66' ha affondato i granata di Indiani. Poi, l'insidioso match di Aprilia (25ª giornata), sbloccato dalla punta in apertura di ripresa dopo un primo tempo di sofferenze.
Tecnici, dirigenti e tifosi sono tutti d’accordo nel confermare che, è difficile trovare in questa categoria un giocatore simile, in grado di spaccare in due le difese avversarie grazie a ripartenze fulminee, come sa fare Mattia Finotto.
Diego Berti