Il Comune partecipa al bando del governo: si punta a 13 milioni di euro
PARTE DA S. MARIA DEL ROVERE LA RIGENERAZIONE DEI QUARTIERI
Nuova piazza, illuminazione, ciclabili e giarditi tascabili
Partendo dal cuore di Santa Maria del Rovere gli interventi contenuti nel programma straordinario inviato a Roma toccano cinque quartieri cittadini, attraverso opere di illuminazione pubblica, rigenerazione delle aree verdi, ristrutturazione infrastrutturale, nuovi collegamenti ciclopedonali. Il finanziamento richiesto va da 13 milioni di euro a 9milioni e 800mila tenendo conto del limite di fattibilità che è calcolato con il ridemensionamento dell’iniziativa, assicurando l’efficacia dei risultati.
“La città è un corpo unico e in questi anni abbiamo lavorato alla programmazione degli interventi da realizzare non solo in centro storico, ma su tutto il territorio comunale – ha dichiarato il sindaco Giovanni Manildo – penso ai quasi due chilometri di collegamento della rete fognaria a San Pelajo, agli interventi di messa in sicurezza idraulica di via Ghirada, ai collegamenti ciclopedonali di via Bernardi e viale Montegrappa, al maxi progetto che presentiamo oggi”. Non solo opere pubbliche, ma anche interventi a favore della sicurezza e della coesione sociale: “Nei quartieri sono stati avviati progetti importanti di sicurezza partecipata come il controllo di vicinato realizzato dal vicesindaco e lo sviluppo di comunità portato avanti dall’assessore Manfio”.
Il progetto “Quartieri al centro” è suddiviso in quattro lotti indipendenti, gestibili anche sulla base delle risorse che arriveranno da Roma. “Dal Governo abbiamo avuto rassicurazione sulla certezza dell’arrivo del finanziamento – ha detto Manildo - Restiamo in attesa di sapere se la copertura sarà totale, ma siamo fiduciosi”.
L’assessore alla Cura e al benessere urbano, Ofelio Michielan ha espresso soddisfazione e ringraziato gli uffici per il lavoro svolto: “Questo progetto rappresenta una spinta importante per la rigenerazione non solo dei quartieri coinvolti ma delle periferie in generale. Forse l’attenzione nei confronti degli interventi del centro ha sottratto un po’ di visibilità a quanto già fatto proprio nei quartieri, ma possiamo sicuramente dire che in questi anni le risorse spese per le periferie sono state maggiori rispetto a quelle impegnate per il centro storico. Nelle prossime settimane presenteremo nel dettaglio oltre agli importi spesi, anche gli interventi realizzati”.
I QUATTRO LOTTI
Il primo lotto prevede la riqualificazione del quartiere di Santa Maria del Rovere, con il rifacimento della piazza, delle strade e della fognatura, la realizzazione del collegamento ciclabile e pedonale tra viale Brigata Marche e via Tommaso Salsa. Aumenterà inoltre il numero di alberature con la sostituzione di parte delle attuali.
Il progetto preliminare, compatibile con gli strumenti regolamentari approvati dal Comune di Treviso in materia di gestione del territorio, prevede l’arrivo di nuovi elementi di arredo urbano per la piazza, sedute, cestini e postazioni di bike sharing, un nuovo sistema di illuminazione pubblica a Led e un nuovo sistema di videosorveglianza e telecontrollo, realizzato attraverso telecamere ad alta definizione.
Gli interventi relativi al secondo lotto ampliano l’area di intervento centrata su Piazza dei Martiri e sviluppano la rete di mobilità sostenibile all’intero del quadrante nord orientale della città. A partire da piazza dei Martiri Belfiore, assunta come baricentro del sistema urbano interessato, verranno realizzati nuovi percorsi ciclopedonali di collegamento con le scuole, la piscina di Fiera e Selvana, e i servizi di via Milano, l’Ospedale Cà Foncello, lo Stadio Comunale, l’Ospedale San Camillo, il parco di Villa Margherita, Sant’Artemio e Parco Storga. Il progetto prevede inoltre l’arrivo dei pocket parks o giardini tascabili, un luogo di incontro per i cittadini. Sono previste lungo il percorso sei postazioni di ricarica bike sharing, una delle quali esistente presso la stazione ferroviaria. Il fondo stradale sarà permeabile e ovviamente protetto da ristagni d’acqua di qualunque tipo, con deflusso delle acque meteoriche garantito da adeguate pendenze e sezioni stradali. Cordonati, segnaletica verticale e orizzontale, fondo stradale, colori e materiali, saranno integrati dalle opere di illuminazione dedicate. Saranno adottate soluzioni a basso consumo energetico, con apparecchi LED e dispositivi di accensione con taratura automatica di luminosità. Tutta l’area sarà interessata dalle opere per l’efficientamento energetico portate in cofinanziamento al progetto. Gli interventi previsti nel Lotto 2 sono cofinanziati dal Concessionario del Project Financing per l’impianto di illuminazione pubblica.
Il terzo lotto prevede la creazione di una ‘cittadella dello sport’ con l’introduzione di nuovi usi e funzioni per le strutture esistenti, dal centro sportivo Santa Maria del Rovere, alla piscina di Selvana.
Per il campo da calcio sono previste opere di riqualificazione e miglioramento sui due campi all’aperto, e di efficientamento energetico per le palestre e gli spazi indoor, attraverso solare termico, fotovoltaico FV e geotermico. Più a sud rispetto a Piazza Martiri, verrà realizzato il secondo intervento del terzo lotto: l’ex Eolo diventerà infatti il nuovo parco dello sport dove potranno convivere attività sportive diverse. Il terzo intervento del Lotto 3 è localizzato più sud, oltre la linea ferroviaria a est, in ambiente più periferico e dotato di grandi spazi all’aperto. Si tratta di completare le opere esterne alla piscina Selvana, interessando un grande lotto regolare dove nella parte mediana insiste l’edificio della piscina coperta. Si prevede di realizzare in questo spazio un secondo parco sportivo, più ampio rispetto al precedente, che consenta lo svolgimento di attività ludiche e sportive anche a categorie di utenza particolari. Gli interventi sono sostenuti dalla partecipazione attiva delle associazioni sportive: tra queste la AS Natatorium Treviso sulla base della convenzione per la progettazione, costruzione e gestione del primo stralcio dell’impianto natatorio di Fiera e Selvana. Verranno inoltre migliorati i parcheggi intorno alla piscina oggi poco utilizzati.
Il quarto lotto prevede il riuso e l’arrivo di nuove funzioni per l’ex Caserma Salsa. L’amministrazione del Demanio ha elaborato un progetto preliminare per la riconversione e il riuso con funzione di uffici per l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e la Polizia tributaria. Il Protocollo d’Intesa che l’amministrazione del Demanio e il Comune di Treviso hanno stipulato a tal fine sancisce la volontà di entrambi di procedere all’attuazione del programma, che avrebbe anche il risultato di implementare in questa parte di città funzioni, presenze e attività che incrementano i fattori di sicurezza per gli spazi pubblici. Il progetto contiene molti elementi di qualificazione ambientale, agendo su alcuni temi quali la permeabilità del suolo nel disegno del piazzale, la captazione energetica con le pensiline fotovoltaiche a copertura dei parcheggi, oltre alle ordinarie opere di miglioramento energetico dell’involucro. Il lavori del Lotto 4 sono interamente finanziati dal Demanio sulla base del Protocollo d’Intesa con il Comune di Treviso.
OPERE COMUNI PER I QUATTRO LOTTI
Per tutti gli interventi è prevista la riqualificazione dell’illuminazione pubblica comunale ai fini dell’incremento di efficienza dell’intero sistema. Riguarderà, in ragione delle risorse disponibili, l’area nord orientale del territorio comunale (Monigo, Santa Maria del Rovere, Selvana, Fiera e Sant’Antonino) estendendo il suo campo applicativo alle aree contigue della rete. Si tratterà di revisionare i tracciati della rete, di convertire le fonti nel tipo LED ad alta efficienza e predisporre gli strumenti tecnici per la gestione in ottica smart dell’intero sistema.
COSTI DEL PROGETTO E FINANZIAMENTI
Il progetto non ha costi diretti per l’amministrazione comunale. Il costo totale è di oltre 28milioni di euro, comprensivi dei 13 milioni provenienti da risorse statali, e dei 14 milioni e 700mila euro derivanti dai costi degli interventi per i sottoservizi a carico di ATS, degli interventi di riqualificazione della caserma Salsa, a carico del demanio e delle spese a carico di soggetti privati per l’illuminazione pubblica.