Affiancheranno i controllori e sorveglieranno fermate e aree sensibili
MOM, LA SICUREZZA SALE A BORDO DEGLI AUTOBUS
Da lunedì in servizio i primi tre specilisti della vigilanza

“Gli specialisti nella vigilanza saranno impiegati in due compiti delicati: il primo, prevede l'affiancamento dei nostri accertatori, a supporto nelle attività di controllo a bordo dei bus o in soccorso agli autisti nel caso di chiamata per disordini, oppure di palesi trasgressori a bordo – spiega il direttore generale Giampaolo Rossi - il secondo compito, riguarda la sorveglianza “a terra” delle aree di attesa dei bus, quali lungo Sile Mattei a Treviso, Montebelluna, Conegliano, piuttosto che in fermate particolarmente sensibili. Le figure individuate sono formate per gestire al meglio le criticità”.
Si tratta di operatori che hanno seguito nell’ultimo anno un percorso di addestramento curato da Pianeta Formazione (organismo accreditato da Regione Veneto) e focalizzato in azioni di vigilanza passiva, nella gestione di

“Crediamo fortemente in questa iniziativa – afferma il Presidente MoM, Giacomo Colladon – la gestione della sicurezza è questione delicata che richiede grande professionalità, sia nelle modalità di intervento in caso di emergenza, ma anche e soprattutto nella prevenzione delle situazioni di pericolo. MoM ha finora fatto tanto in questo campo, ricordo solo la video sorveglianza nell’autostazione di Treviso, e gli accordi con le Forze dell’Ordine nell’Alta Marca. Ora facciamo un passo ulteriore a garanzia non solo della nostra utenza e dei nostri lavoratori”.
Il progetto “la sicurezza sale a bordo” si inserisce nella recente campagna di sensibilizzazione "Vita in bus", lanciata lo scorso ottobre, e dedicata alla promozione di buone pratiche nell’utilizzo dei bus al fine di superare le tensioni manifestatesi all'inizio dell'anno scolasti