Lo spettacolo venerdì 3 e sabato 4 febbraio
NUOVA COMMEDIA AL TEATRO DEL PANE, AL VIA CAMERIERI
Domenica 5 febbraio Giorgio Barbarotta presenta il nuovo album

Dopo il grande successo de Il Vizietto - che ha registrato il tutto esaurito anche in occasione delle ultime due repliche andate in scena lo scorso 14 e 15 gennaio e che conferma il successo della formula Cibo&Cultura - il Teatro del Pane torna con una nuova esilarante commedia che porta in scena le vicende umane e le contraddizioni del vivere quotidiano di uomini e donne che - spesso - si inventano soluzioni fantasiose e divertenti per riuscire a sbarcare il lunario. Sul palco un cast di prim'ordine con Andrea Appi, Ramiro Besa, Vitaliano Trevisan, Vasco Mirandola, Beatrice Niero e Marco Artusi, guidato dalla sapiente regia di Artuso.
Nelle serate di venerdì 3 e sabato 4 febbraio il Teatro del Pane si trasforma, quindi, nel "Ristorante da Peppino" dove si intrecciano le divertenti vicende personali di un gruppo di improbabili e goffi camerieri - il vecchio maître vanesio Ramiro Besa, l'ex vitellone e attore fallito Andrea Appi, l'ex fisarmonicista timido e, soprattutto, inesperto cameriere Vasco Mirandola e il cuoco arrogante Marco Artusi - che sperano di salvare il proprio posto di lavoro cercando - inutilmente - di portare a termine il servizio mentre la cena viene servita in modo sempre più rocambolesco.
Non è, infatti, una sera qualsiasi al ristorante ma la sera in cui il nuovo proprietario, il mobiliere Vitaliano Trevisan, e sua moglie, Beatrice Niero, stanno festeggiando l'affare e hanno deciso di mettere alla prova lo strampalato staff del locale: se il servizio per il banchetto risulterà impeccabile non verranno licenziati. Difficile fare previsioni, perché questi inesperti camerieri che compongono l'eclettico staff del ristorante - e che non smettono di provocarsi con risse e ripicche - sono anche accaniti giocatori d'azzardo e, a complicare le cose e a scandire il ritmo della serata, è la cronaca diretta delle partire che tutti i camerieri cercano di seguire con attenzione avendo giocato una schedina con la quale sperano di risollevare le sorti del ristorante.
