Impegnate fino a notte fonda le squadre del Suem di quattro Ulss
MALTEMPO, 48 FERITI IN PRONTO SOCCORSO, SOLO TRE ANCORA RICOVERATI
Una tedesca con una vertebra fratturata operata a Treviso

Il bilancio più pesante si registra nell’area del Cavallino, con 3 feriti gravi: una turista tedesca di 42 anni, operata nella notte al Cà Foncello di Treviso

Le squadre sanitarie del 118 delle Ulss Serenissima, Veneto Orientale, Polesana e Marca Trevigiana – rende noto il coordinatore del Suem del Veneto - hanno lavorato dal pomeriggio fino a notte fonda a pieno regime per soccorrere le migliaia di turisti che affollano i villaggi e i campeggi della costa veneziana e polesana e i residenti dei comuni costieri.
Ingente il dispiegamento di mezzi e uomini: dall’Ulss 4 Veneto Orientale sono intervenute 6 autoambulanze con relative squadre (2 di presidio a Cavallino e 4 di stanza a Jesolo); dall’Ulss 3 Serenissima 4 idroambulanze (di cui 3 della Croce Verde di Venezia), 4 autoambulanze (di cui 2 della Croce Verde di Marcon e 1 della Croce Rossa), un mezzo del nucleo soccorsi speciali e una automedica; l’Ulss 2 di Treviso ha messo a disposizione, oltre all’elicottero che ha soccorso la turista tedesca, 3 autoambulanze (di cui una della Croce Rossa) e una automedica. Infine l’Ulss 5 Polesana ha mobilitato 7 autoambulanze per soccorrere turisti e residenti ad Albarella, Rosolina e nell’area del delta del Po: solo 3 gli accessi al Pronto Soccorso.
