Dall'inverno ne saranno messi a dimora 130 nuovi nelle stesse aree
PER OGNI ALBERO ABBATTUTO, IL COMUNE NE PIANTERÀ QUATTRO
Verranno tagliati 40 platani malati di cancro colorato

Su richiesta del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, l’assessore al Verde urbano Alessandra Gazzola ha fatto predisporre dai tecnici del settore un accurato piano di compensazione che verrà avviato subito dopo gli abbattimenti. “Sulla gestione del verde la politica di questa amministrazione è chiara: per ogni albero che siamo costretti ad abbattere ne piantiamo almeno uno nuovo. Stavolta abbiamo voluto fare di più e saranno addirittura tre”, sottolinea Gazzola.
Nella relazione eseguita dal tecnico incaricato i nuovi 130 alberi (quasi tutte appartenenti alla ‘Vallis Clausa’ la varietà indicata dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali come più resistente al focolaio) saranno piantati nelle aree dove sono stati effettuati gli abbattimenti ovvero lungo il Terraglio e la Feltrina, viale Cairoli, e poi a Selvana, Santa Maria del Rovere, Santa Bona, Sant’Angelo, San Pelajo e nel giardino della scuola primaria Niccolò Tommaseo a San Zeno. Il piano di compensazione sarà attuato a partire dalla prossima stagione invernale, periodo più idoneo per la messa a dimora delle nuove piante. Quanto invece ai siti di abbattimento è necessario attendere due anni per la sostituzione delle piante, questo è il tempo prescritto per assicurare la completa bonifica delle aree e per garantire la sopravvivenza delle nuove.
“La malattia in questione, il cancro colorato del platano, costringe a una sola soluzione, l’abbattimento – spiega l'assessore - Inoltre è necessario procedere con urgenza e secondo le modalità precise e prescritte negli atti autorizzativi in quanto non è in alcun modo possibile rischiare di assistere ad incidenti come quelli che si sono verificati altrove in occasione del maltempo, specie su una strada ad alto scorrimento come il Put. Ma con questo piano il numero delle nuove piante supera di gran lunga quelli che verranno abbattuti”.