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La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/188: TUTTO PRONTO PER L'OPEN D'ITALIA 2017
Al Parco di Monza il torneo del massimo circuito europeo
Da una prima decisione del Consiglio Federale tenutosi a Roma in aprile 2016, l’Open 2017 si sarebbe dovuto giocare a Roma, all’Olgiata, dove ebbe luogo l’edizione quindici anni fa. A gennaio di quest’anno fu deciso di portarlo a Torino, a soddisfazione di Donna Allegra Agnelli presidente del Royal Park I Roveri, che voleva cogliere la straordinaria opportunità per il turismo golfistico in Piemonte. In dirittura di arrivo ha subito un altro trasloco, a causa del denaro. Il governatore Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha scelto di non dare un contributo per il finanziamento, in modo garbato, ma netto. Chimenti ha tentato fino all’ultimo di salvare l’Open a “I Roveri” coinvolgendo la Regione Valle d’Aosta fortemente interessata, ma non c’era più tempo ormai. Disponibile è stato allora Roberto Maroni presidente di Regione Lombardia, che ha offerto le massime garanzie: Verrà giocato al Golf Club Milano, nel Parco di Monza, dal 12 al 15 ottobre.
L’Open è inserito tra gli otto Rolex Series dell’European Tour, il massimo circuito continentale che si contrappone all’opulenza del PGA Tour americano, e l’elevata entità del premio ha generato l‘iscrizione al torneo di grandi campioni. La Federazione intende che sia una festa di sport, con iniziative in programma sia per chi il Golf lo pratica, sia per chi non lo conosce ancora, e gli si voglia avvicinare. Ingresso e lezioni di golf saranno in omaggio a tutti. Come di consueto, sarà anticipato mercoledì 11 dalla Rolex Pro Am. Nel field, che non ricorda precedenti di tale spessore in Italia, a guidare la folta presenza azzurra sarà Francesco Molinari, che avrà il compito di difendere il titolo.
Alla presentazione ufficiale, ospitata al Palazzo della Regione Lombardia a Milano, che tra i molti importanti personaggi vedeva la presenza di Roberto Maroni e di Franco Chimenti, a far da moderatrice era la deliziosa Ilaria D’Amico, cui è stata poi donata una sacca con i ferri da Golf.
” È un momento storico per il golf italiano” ha detto Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e vicepresidente del Coni “Quest’Open è la vittoria del golf, uno sport in costante ascesa. Sarà un torneo straordinario per la partecipazione di grandissimi campioni di fama mondiale”. Ha poi ringraziato Il presidente Maroni per l’impegno della Regione Lombardia, il ministro Lotti per il sostegno del suo ministero alla Ryder Cup 2022, il presidente del CONI Giovanni Malagò che ha fatto da ponte con le Istituzioni, e i numerosi sponsor. Da parte sua il presidente Roberto Maroni, che crede nelle enormi potenzialità legate all’Open per uno sviluppo turistico facoltoso come solo il golf può determinare, ha aggiunto “Investire su grandi eventi sportivi significa valorizzare il territorio: i nostri luoghi splendidi, il Parco della Villa Reale di Monza, dove ha sede il Golf Club Milano. Tuttavia, per quanto riguarda lo sport noi non ci limitiamo a promuovere grandi eventi; per noi lo sport dev’essere valorizzato sempre, e gli dedichiamo grande attenzione: Investiamo molto in strutture sportive, diamo contributi alle scuole per far sì che i ragazzi abbiano un avviamento allo sport e ai valori che trasmette, e collaboriamo attivamente con il CONI Lombardia”.
Il torneo dà il via alla Ryder Cup romana, momento di risorse per l’Italia e vetrina per il territorio, evento che per impatto mediatico è il più importante al mondo dopo Giochi Olimpici e Mondiali di calcio. Sarà di assoluta caratura tecnica e di spettacolo, per la presenza di giocatori di livello mondiale. Saliranno sul tee di partenza sette vincitori di Major: Sergio Garcia campione Masters, Danny Willett, Martin Kaymer, Graeme McDowell, Darren Clarke, José Maria Olabazal e Trevor Immelman, e altri grandi, venticinque dei quali tra i primi 100 migliori al mondo. Per quanto riguarda l’Italia, ci saranno anche due dilettanti, Lorenzo Scalise (tesserato per Milano) e Stefano Mazzoli (portacolori del Golf Monticello), oltre ai Pro che puntano a un ruolo da protagonisti: Nino Bertasio, Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Renato Paratore, e sopra tutti Francesco Molinari, che protagonista già lo è. Gli arrivino i nostri auspici che possa ripetere il successo dello scorso anno, portando a tre i titoli nel massimo torneo nazionale. L’impresa non è facile, ma ce la può fare, perché in tutta la stagione ha espresso un gioco eccellente, ha dimostrato caratura di livello mondiale, piazzandosi al secondo posto nell’US Championship della PGA.
In azione saranno 132 concorrenti a giocare sulla distanza di settantadue buche, diciotto il giorno. Dopo le prime due giornate, il taglio lascerà in gara i primi sessantacinque classificati, e i pari merito al 65° posto. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari, una grossa somma.
Come sempre andrò a seguirlo da vicino, e sarà mia cura comunicarne notizia, attraverso questa pagina.
Paolo Pilla