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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dai parenti morti alle coppie fittizie, frodi per 500mila euro

INTASCAVANO L'ASSEGNO SOCIALE SENZA AVERNE DIRITTO

Guardia di Finanza scopre 14 "furbetti" nella Marca


TREVISO - La Guardia di Finanza di Treviso ha segnalato alla magistratura 14 persone perchè percepivano erogazioni pubbliche illecitamente: dodici stranieri e due italiani.
I militari del Gruppo del capoluogo della Marca hanno passato al setaccio oltre mille posizioni di beneficiari di assegni sociali, individuando, anche tramite mirate indagini bancarie, i percettori senza titolo della speciale prestazione assistenziale erogata dall’Inps a cittadini anziani (con più di sessantacinque anni di età) in condizioni economiche particolarmente disagiate. La contribuzione sociale, prevista dall’art. 3 della legge n. 335 del 1995, è concessa anche agli stranieri, a condizione che abbiano residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno dieci anni nel territorio nazionale.
Le investigazioni dei Finanzieri hanno disvelato sia casi di truffa aggravata ai danni dello Stato, sia condotte meno gravi di indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Le frodi perpetrate si possono ricondurre a tre fattispecie: la riscossione di assegni concessi a favore di persone decedute. In quattro casi, l’emolumento sociale continuava ad essere ricevuto indebitamente da familiari delegati ad operare sul conto corrente del defunto. Da qui il nome dell’operazione, dato che “48” nella smorfia napoletana è il numero del “morto che parla”. Altro illiecito, la fissazione di residenze fittizie, in modo da continuare a percepire l’erogazione senza averne diritto. Una badante brasiliana, ad esempio, tornata a vivere in Sudamerica, per non perdere l’assegno italiano non aveva spostato la residenza acquisita nel nostro Paese e si faceva accreditare l’indennità su un conto corrente italiano. Infine, la finta separazione coniugale. Curioso è il caso scoperto dai Finanzieri di una coppia di anziani trevigiani che si erano separati al solo fine di riscuotere la contribuzione sociale, ma continuavano a condividere una normale vita familiare.
L’attività delle Fiamme Gialle ha permesso di ricostruire e segnalare all’Autorità Giudiziaria l’illecita percezione di erogazioni pubbliche per mezzo milione di euro complessivi, e di revocarne sedici per assistenza sanitaria di base non spettanti in quanto elargite a favore di quattro defunti e di dodici stranieri solo formalmente residenti in Italia.