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L'ex intendenza di Finanza potrebbe essere il prossimo recupero del mecenate
BUCHI NERI A TREVISO: BENETTON GUARDA A NUOVI POSSIBILI RESTAURI
"Speriamo che altri seguano il mio esempio"
Treviso ha un edificio abbandonato in meno e uno spazio in più dedicato all'arte contemporanea. Hanno aperto oggi nel complesso di Piazza Duomo le Gallerie delle Prigioni, i nuovi spazi espositivi ospitati nella struttura delle ex carceri asburgiche oggetto di un importante intervento di restauro voluto da Luciano Benetton. Dopo decenni di totale abbandono, inizia una nuova vita per questo luogo storico nel cuore della città, che promette di attirare tanto i cittadini quanto i turisti, sia per l'offerta culturale di respiro internazionale, sia per il fascino insito nella sua architettura, restaurata dall'architetto Tobia Scarpa.
Con le Gallerie delle Prigioni, prosegue l'opera filantropica di Luciano Benetton e della sua famiglia, iniziata con il recupero di Palazzo Bomben e continuato l'anno scorso con la riqualificazione dell'ex tribunale, divenuto sede della Holding Edizione, e dell'ex chiesa di San Teonisto, nuovo spazio per mostre e concerti.
Ma forse non è finita qui. La famiglia guarda con interesse agli edifici dell'ex intendenza di finanza poco distanti dalle stesse Gallerie delle Prigioni. Così Luciano Benetton:
(in alto il link audio)