Dal 23 agosto al 9 settembre presso l'oratorio e la biblioteca comunale
GIU PIN: PREGANZIOL OMAGGIA IL SUO ARTISTA CON UNA RETROSPETTIVA
Le opere rappresentano la figura umana, la città e la campagna

Nato nel 1930 a Preganziol, Giu Pin studia all’accademia di Venezia per poi trasferirsi a Milano con la famiglia. Qui lavora come grafico pubblicitario, attività che l’ha portato a scrivere pagine memorabili per questa professione come la grafica senza tempo del marchio Cynar. Artista poliedrico, Giu Pin mantiene sempre il legame con il suo paese natio e le sue radici come dimostrano le quattordici stazioni della Via Crucis e il dipinto “Strage degli Innocenti” nella chiesa parrocchiale di Sant’Urbano.
Nella mostra, che inaugura il 23 agosto alle 19 presso l’Oratorio di Preganziol, protagonista è la figura umana, inserita in contesti urbani e di campagna o collocata in interni variopinti. L’esuberanza cromatica è componente distintiva delle composizioni che letteralmente inebriano lo sguardo dello spettatore, accompagnandolo alla lettura delle scene rappresentate. Una sensazione di gioia e spensieratezza sembra emergere dalle opere di Giu Pin, sensazione però in parte contraddetta dalle atmosfere malinconiche suggerite dai colori freddi, con la predominanza del blu. La mostra di Preganziol, diffusa in quanto ospitata in due sedi distinte, è un dovuto omaggio ad una grande personalità di questa Città.