2 punti di penalizzazione al Treviso e 9 mesi di squalifica a Visentin per falso tesseramento
TERREMOTO AL TREVISO: IL PRESIDENTE LUCA VISENTIN SI È DIMESSO
Altra tegola dopo la conferma dello 0-3 a tavolino
TREVISO - Terremoto al Calcio Treviso. Il presidente Luca Visentin si è dimesso a seguito della inibizione di 9 mesi che l'ha colpito (il procuratore Silvano Blanditi è stato inibito per 30 giorni), assieme a 2 punti di penalizzazione e 900 euro di multa, in seguito ad un presunto falso tesseramento avvenuto la scorsa stagione in Promozione. Come si legge nella sentenza del Comitato Federale Veneto, i provvedimenti sono stati decisi "per avere egli stesso (Visentin ndr) provveduto al deposito della richiesta di tesseramento del calciatore Matteo Bolchi, senza che questi avesse mai effettivamente apposto la propria firma e falsificando la documentazione", avvalendosi "della collaborazione del Sig. Silvano Blanditi, non tesserato per la Società ACD Treviso e quindi soggetto non autorizzato alla gestione delle attività attinenti il trasferimento del calciatore." I mesi di squalifica per Visentin in realtà erano otto, uno è stato aggiunto "per non essersi presentato, benché convocato tre volte, innanzi agli Organi della Giustizia sportiva senza un giustificato motivo." Il Treviso con questi due punti in meno e con quello tolto per il tesseramento tardivo di Dukic (partita persa a tavolino 0-3) è ormai in zona retrocessione, nel girone B di Eccellenza, a quota 2. "Sinceramente io di questa cosa dei tesseramenti non so nulla-si difende Luca Visentin-è un settore di cui non mi occupavo, la competenza era di Matteo Settimo. E poi perchè farci scontare i due punti ora e non prima? In quanto alle mancate convocazioni, in due occasioni ero in viaggio, nella terza mi ero effettivamente dimenticato in quanto impegnato con le ditte al Tenni. Faremo ricorso."
COPPA VENETO Il match fra Portomansuè e Treviso verrà disputato a Mansue mercoledì 10 ottobre alle 15.30, in quanto il campo manca di impianto di illuminazione.