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La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/235: ALLA MONTECCHIA LA COPPA DEL MONDO DI TURKISH AIRLINES
Fa tappa in Veneto il campionato amatoriale sostenuto dalla compagnia aerea

Si tratta di un Campionato di Golf amatoriale, sostenuto da Turkish Airlines, nato cinque anni fa con sole 12 tappe, ma la cui presenza è ora in mezzo mondo. Sono 100, infatti, le destinazioni che sta toccando quest’anno, in 63 diversi Paesi, sempre in Campi prestigiosi. L’obiettivo dello sponsor è di offrire ai partecipanti l’opportunità, da loro ovviamente auspicata, di avvicinare professionisti a uomini di affari, in ambienti discreti e sereni, in una partita di Golf, l’attività sportiva che maggiormente è in grado di far socializzare.
Ad aumentare il prestigio dell’evento, quest’anno Turkish Airlines World Golf Cup è sponsorizzata da grandi firme: The Financial Times, National, Titanic Hotels & Ruck & Maul.
Questo torneo veneziano, di classificazione, si è giocato in categoria unica, con formula stableford individuale, tee di partenza neri per gli uomini, bianchi per le signore. Una certa scrematura, era data dal limitare la gara a 24 di hcp, per entrambi i sessi. Al primo netto classificato era destinato il Gold Trophy, che gli consente la partecipazione alla Finalissima, ospite di Turkish Airlines.
Il vincitore potrà godere -del volo andata/ritorno dall’Italia per Antalya in Business Class con Turkish Airlines; -8 notti all-inclusive presso il Titanic Deluxe Belek; -l’ospitalità nell’Open di Turkish Airlines. E ancora, i vincitori della Finalissima avranno l'opportunità di poter giocare la Pro-Am del Turkish Airlines Open, a fianco dei professionisti Campioni dell'European Tour, tra cui Rory McIlroy e Tiger Woods, com’è avvenuto nel passato. Beh, sarebbe piacito anche

Il Gran Finale si svolgerà a cavallo tra ottobre e novembre 2018 a Belek, in Antalya, Turchia.
La gara: È evidente che i Turchi hanno conoscenze con chi governa il tempo atmosferico, la giornata è stata infatti perfetta; il Campo poi, era provvisto di un fairway che invitava a ricevere carezze, e ottimo il mio team: le condizioni ideali per una piacevole giornata di Golf. Il mio gioco, però, non ha saputo approfittarne, ma non importa il risultato, è stato tutto bello. C’è sempre qualcuno che presenta uno score migliore. E infatti, ecco i vincitori:
Al primo nel netto EVA MOCK con 37 punti del Golf Padova è andato il Gold trophy, al secondo MASSIMO PALUDET con 36 di Castel d’Aviano il Silver trophy, al terzo TOMMASO TRUCOLO con 35 di Villa Condulmer il Bronze trophy, al Lordo ANDREA STEFANATO (23) della Montecchia il Red trophy. Oltre al trofeo, a tutti e quattro, è stato pure consegnato un bellissimo modellino d’aereo. Destinatario di premio è stato anche FRANCESCO DE BORTOLI di Cà Amata per il Men’s Nearest to the Pin, che alla buca 7 ha messo la palla a m. 1.95 dalla bandiera.
Il profumo che emanerà la settimana del premio è avvertibile già ora, dal trattamento che abbiamo avuto al Circolo. È stato tutto di gran classe, a cominciare da una ricca prima colazione, per seguire con la buvette in Campo, il festoso accoglierci al ritorno dalla partita, il cocktail durante la premiazione, il

L’impegno della compagnia aerea, e la classe del Golf Club Montecchia con il suo presidente Paolo Casati sempre attento ad avvicinarsi alla perfezione, hanno fatto sì che sia stata una giornata indimenticabile. Parole di compiacimento, sono state profferite anche da Sedat Orman, General Manager Venezia della Compagnia.
Mi complimento con la vincitrice, è un bel premio cara Eva. La Turchia è relativamente vicina a noi, ma non è più di tanto conosciuta. Io ho avuto occasione di andarci qualche anno fa in barca a vela, proveniente dalla Grecia. Sono atterrato a Bodrum, ed è stata una sorpresa. Era tutto di grande interesse naturalistico e archeologico. Non solo la Costa Licia, la Costa Turchese, tutto è particolare: la sabbia bianca e soffice, i marina dotatissimi, le impressionanti rovine, i tanti siti archeologici, l'anfiteatro, il Tempio di Artemide a Efeso e le rovine del Mausoleo di Maussollos. Tant’è che ho sentito poi il desiderio di arrivarci via terra, e ho così potuto meglio apprezzare molto altro, nonché la particolare architettura ottomana. L’emozione non è stata minore. È un Paese che offre buon clima, sole, grandi interessanti cose da vedere, e affascinanti storia e cultura.
Paolo Pilla






