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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Le persone operate nelle cardiochirugie del veneto saranno richiamate per esami ed emoculture

BATTERIO KILLER: ANALISI SU DECINE DI PAZIENTI

Attese a giorni le linee guida della commissione regionale.


TREVISO. La sanità veneta è nella bufera dopo i casi del batterio killer Chimaera. Sono sei i pazienti deceduti a causa dell'infezione contratta in sala operatoria. Quattro a Vicenza, uno a Padova e uno a Treviso. Ma i casi sospetti potrebbero essere molti di più. Pazienti deceduti o contagiati dal batterio killer. La commissione regionale istituita meno di un mese fa ha accellerato il lavoro e a breve emanerà le linee guida per tutte le cardiochirurgie del Veneto. Procedure che le uls di Verona, Padova, Venezia e Treviso dovranno adottare per scoprire i nuovi casi di contagio. E' ormai certo che i pazienti sottoposti ad operazione a cuore aperto verranno richiamati per accertamenti e controlli. Sarà l'esame del sangue e l'emocultura ad accertare l'eventuale presenza del batterio. Prima della commissione regionale, sul caso Chimaera era intervenuto anche il ministero della Salute chiedendo a tutte le regioni di avviare indagini per identificare i pazienti infettati tra il 2010 e il 2018. Il Chimaera è un micobatterio del quale si è cominciato a parlare nel 2013. E' diffuso in natura e presente soprattutto nell'acqua potabile. Durante gli interventi chirurgici si può trasmettere attraverso dispositivi e macchinari contaminati. Ha un'incubazione che può arrivare anche a cinque anni e i sintomi nel paziente si manifestano sotto forma di febbre prolungata, dolori muscolari e affaticamento. Proprio quelli avvertiti dall'anestesista operato a Vicenza e dal pensionato trevigiano morti nel corso del 2018 rispettivamente due e sette anni dopo l'operazione ed i cui famigliari hanno deciso un'azione legale nei confronti delle uls e dell'azienda produttrice del macchinario infetto.

Danilo Guerretta