
ROMA. Si sono presentati in questura con i loro avvocati ed hanno confessato. Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano hanno ammesso di aver sparato a Manuel Mateo Bortuzzo sabato notte. Hanno detto che è stato un errore, non volevano colpire il campione di nuoto trevigiano ma un'altra persona, con ogni probabilità il componente di una banda rivale con il quale avevano avuto uno screzio, poi sfociato in una rissa all'esterno della discoteca. Subito dopo l'agguato si sono nascosti da alcuni amici, hanno pensato anche alla fuga ma alla fine la decisione di costituirsi. I due 25enni erano già attenzionati dalle forze dell'ordine. Poche settimane fa uno dei due era stato trovato con addosso della droga. Due giovani diventati da poco papà. i loro profili social sono una collezione di foro con tatuaggi, abiti firmati, atteggiamenti da piccoli boss. Ora sono accusati di tentato omicidio. "Hanno pianto per tutti i quattro giorni" dicono gli avvocati difensori.
Manuel intanto ha saputo ciò che hanno detto i medici. E' stato il padre ha dirglielo ma gli ha anche fatto una promessa: "Tornerai a camminare". Sabato sul luogo della tragedia un sit-in ed una fiaccolata per stargli vicino e nel fine settimana i nuotatori impegnati nelle varie gare si disegneranno una "M" sul braccio prima di scendere in vasca.