I cento addetti incroceranno le braccia il 25 febbraio
DUE MESI SENZA STIPENDI, SCIOPERO NELLE MENSE DELLE CARCERI
Isindacati chiedono l'intervento del ministero

pagamento degli stipendi di dicembre 2018 e gennaio 2019 e delle quote a saldo delle tredicesime non ancora corrisposte «nonostante lo stato di agitazione e la richiesta di erogazione immediata delle retribuzioni mancanti» hanno stigmatizzato le tre sigle nella nota unitaria trasmessa alle due direzioni societarie ed al Ministero della Giustizia.
I sindacati sottolineano che «i lavoratori al 1 aprile 2018 sono stati oggetto di un passaggio del proprio rapporto di lavoro da Sybaris Srl a Food&Facility Srl, nell’ambito di un riaffido interno al Consorzio Unilabor, in quanto Sybaris non riusciva a far fronte ai pagamenti degli stipendi e alla gestione dell’appalto delle Case Circondariali» e che «l’operazione di fatto è stata condotta come un cambio di appalto instaurando rapporti di lavoro ex novo dove i dipendenti oltre ad avere retribuito in ritardo le mensilità dovute da Sybaris ad oggi non hanno ancora percepito le competenze di fine rapporto e i Tfr, di cui si era fatto garante il Consorzio».
Per i sindacati «quello che è evidente è che il Ministero della Giustizia, ricorrendo di fatto a gare al massimo ribasso, continua da anni ad appaltare il servizio di ristorazione delle guardie penitenziarie ad aziende che si aggiudicano l’appalto a condizioni non sostenibili che, in breve tempo, vengono scaricate sui lavoratori attraverso la non erogazione degli stipendi ed emolumenti o comunque in costante ritardo». «L’auspicio – concludono le tre sigle - è che il dicastero fornisca una celere risposta ad una situazione che necessita di una soluzione sia nell’interesse dei lavoratori che operano in appalto, sia del proprio personale di custodia ».