Il rapporto dell'Osservatorio economico di Treviso
2018 ANCORA POSITIVO, MA CROLLA LA FIDUCIA DELLE IMPRESE
Meno del 42% delle aziende investirà nell'anno in corso

Sul fronte dell’occupazione è stato ormai recuperato il crollo avvenuto durante la crisi: a fine dicembre scorso il saldo tra assunti e usciti è in attivo di 1.500 unità rispetto a giugno 2008.
Crescono soprattutto le assunzioni a tempo indeterminato (saldo a più 4.500 nel solo 2018), a loro volta frutto delle stabilizzazioni di contratti a tempo determinato, raddoppiate rispetto all'anno precedente.
Se i principali indicatori economici nel 2018 segnano comunque un aumento, le previsioni degli imprenditori per i prossimi mesi rivelano, tuttavia, un crescente clima di incentezza. Ancor più dello scenario internazionale, la sfiducia riguarda la domanda interna e questo, come conferma Federico Callegari, coordinatore scientifico dell’Osservatorio economico, si riverbera anche sugli investimenti: le aziende intenzionate ad investire scendono dal 60,3% del 2017 al 41,8% attuale.
Mario Pozza, presidente della Camera di commercio di Treviso e Belluna, punta l’indice contro il clima da campagna elettorale permanente, che impedisce chiarezza e politiche di lungo periodo di cui il sistema produttivo avrebbe necessità.