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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dal nonno calzolaio ad un gruppo da 1.461 dipendenti nel mondo

"DIARIO DEL FARE", GLI OTTANT'ANNI DI VITA E AZIENDA DI GIANCARLO ZANATTA

L'autobiografia del patron di Tecnica raccontata da Federico Buffa


TREVISO -  Una storia che è il riassunto del miracolo economico del Nordest. Giancarlo Zanatta, patron del gruppo Tecnica, ad 81 anni ha scritto la sua autobiografia e l'ha intitolato "Diario del fare" (tutto il ricavato andrà a sostegno dell'Associazione italiana ricerca sul cancro). Una storia che per essere raccontata, meritava un narratore d'eccezione come Federico Buffa: il giornalista e scrittore milanese porta con successo in televisione e nei teatri le vite di grandi personaggi sportivi. Non va molto distante nel presentare, a Palazzo Giacomelli, il percorso di un campione dell'imprenditoria.
Tutto comincia con il nonno, a fine '800: mentre è a far legna, da ragazzo, un ramo gli spezza una gamba. Non potendo più sostenere gli sforzi del contadino, diventa calzolaio. 
Il figlio Oreste prosegue l'attività, il nipote Giancarlo la farà diventare un gruppo mondiale nel settore degli scarponi e delle attrezzature da sci e da montagna: 400 milioni di fatturato, 1.461 dipendenti, sei milioni di articoli venduti all'anno.
Gli esordi sono comuni a molti della generazione dei pionieri: la scuola lasciata a 16 anni, l'apprendistato in una fabbrichetta a Treviso, il primo lavoro alla Nordica, che 50 anni dopo si comprerà.
Negli anni '60, la svolta a suon di intuizioni geniali: i primi scarponi da sci in plastica, i mitici MoonBoot, 25 milioni di paia vendute, ispirati da una foto dello sbarco sulla Luna osservata alla Grand Central Station di New York. La Cina, visitata per comprare pelli, quanto "si viaggiava su treni a vapore con la stella rossa sulla locomotiva, si dormiva in cameroni e tutti erano vestiti uguale, con una casacca grigia".
A presiedere il gruppo oggi è il figlio Alberto e da qualche tempo c'è un amministratore delegato esterno alla famiglia. Ma Zanatta va tutti i giorni in azienda o a visitare le fabbriche sparse nel mondo: "Scrivo quello che va o non va su dei foglietti, poi decidono loro". La ricetta del successo? "Curiosità, voglia di imparare e passione".