ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE | ![]() |
La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/257: AL PLAYERS CHAMPIONSHIP TRIONFA RORY MCILROY
In Florida il torneo considerato il "quinto major"

Dopo lo straordinario successo ottenuto in Palmer Invitational della settimana scorsa,
Francesco Molinari è ora sul tee di partenza del The Players, percorso dello Stadium Course al TPC Sawgrass a Ponte Vedra Beach in Florida. Ci sono in pedana tutti i giocatori più forti al mondo. Dustin Johnson, numero uno del ranking mondiale, è teso a difendere il trono dai presumibili attacchi di Justin Rose, numero due, e di Brooks Koepka, tre. È presente anche Tiger Woods, in piena efficienza dopo l’infortunio che l’aveva costretto al forfait la scorsa settimana. Il titolo è difeso da Webb Simpson, che però non è nel suo momento migliore.
Nei primi due giri Francesco Molinari giocherà con Jason Day e a Tony Finau. La giornata di apertura trova al vertice Tommy Fleetwood e Keegan Bradley con 65 (-7), tallonati da uno statunitense e un coreano. Rory McIlroy è in quinta posizione con 67 (-5); Dustin Johnson, numero uno mondiale, è al 13° posto. Assieme a lui altri 21, tra cui Jon Rahm e Sergio Garcia. Simpson, che difende il titolo, è 35° insieme a Tiger Woods. Molinari è 70° in par con il Campo, affiancato da Brooks Koepka. Accusa un pesante ritardo Justin Rose, numero due del world ranking, va male anche per Mickelson, Fowler, e Jordan Spieth.
Tommy Fleetwood ha infilato sette birdie senza bogey e Keegan Bradley ha mantenuto lo stesso passo con un eagle, sei birdie e un bogey. Tiger Woods, al rientro dopo i problemi al collo, ha giudicato positivo il suo giro soprattutto per

Il colpo del giorno lo ha fatto Ryan Moore quando ha centrato direttamente dal tee la buca 17, par 3 di 110 metri, utilizzando un wedge. La palla ha terminato il suo volo colpendo la parte bassa dell’asta, e scendendo a bersaglio. È la nona “hole in one” nella storia della gara.
Secondo round – Con il parziale (-2) Francesco Molinari supera agevolmente il taglio, guadagna tredici posizioni: è 57° (-2). Tiger Woods fa (-1), e indietreggia di quattro: è 39° con 141, affiancato da Rickie Fowler. A Tiger Woods è stata fatale la buca 17 (ottava giocata), un par 3, dove ha spedito due volte la palla in acqua, per un quadruplo bogey. Rory McIlroy realizza un 65 (-7) con un eagle, sei birdie e un bogey, raggiunge in vetta Tommy Fleetwood, che ha girato in 67 (-5) per un eagle, cinque birdie e due bogey. I due sono a (-12), e lasciano a tre colpi gli inseguitori. Dustin Johnson, numero uno mondiale, è al decimo posto. Più “buca in uno”, oggi. La ottiene anche Molinari al par 4 della 12, si può dire appena iniziato a giocare, avendo avuto l’avvio dalla 10. Il relativo vantaggio lo ha poi mantenuto, passando per un bogey alla 18 e per un

È una giornata fresca e ventilata che accoglie il terzo round al TPC Sawgrass. Jon Rahm sale in vetta, raggiungendo e superando i due sudditi della regina: Tommy Fleetwood che si vanta della sua bravura mentale, e Rory McIlroy anche lui gongolante. Entrambi hanno dimostrato grinta fin dall’inizio. Con un 64 (-8), lo spagnolo realizza il miglior score di giornata, e assume il comando con 201 (-15). Il 24enne di Barrika, due titoli sul PGA Tour, tre sull’European Tour e un successo nel World Challenge, si gioca un eagle, sette birdie, e un bogey. Intervistato, si bea col dire "Pochissimi giocatori selezionati riescono a vincere qui, e solo un numero molto basso ha avuto modo di farlo più di una volta. Per vincere qui devi giocare a golf davvero, davvero buono, quindi sarà un’incredibile vittoria se riuscirò a farlo."
Dei 76 giocatori rimasti in gara, sono in concreto stabili Tiger Woods, 43°, e

Sarà una volata finale da grandi emozioni, domani: in corsa per il titolo ci sono Tommy Fleetwood, Rory McIlroy, Jason Day, e Dustin Johnson. Webb Simpson, difensore del titolo, è ormai fuorigioco. Anche oggi c’è sfoggio di “hole in one”: l’ha realizzata l’irlandese Seamus Power centrando dal tee la buca 3 (un par 3 di 142 mt), utilizzando un ferro 8. L’attenzione degli spettatori si è concentrata sul colpo di Jim Furyk alla 18: con il driver finisce a pochi centimetri dall'acqua, è costretto a prendere lo stance sulle traversine della ferrovia; traballa, teme di cadere all’indietro, ma dopo il colpo fa un balzo rapido in fuori. Asciutto!
Siamo alle battute finali: è Rory McIlroy, il 29enne di Holywood, Irlanda del nord, a vincere il Players Championship, uno dei più importanti tornei del PGA. Torna al successo senza bisogno di ricorrere al play off, cosa che era stata a lungo nell’aria visto il progredire degli score del gruppo di testa. Ha avuto infatti ragione di Jim Furyk per un solo colpo, e di due sull’inglese Eddie Pepperell e il

Un grande Rory McIlroy, 15 titoli sul PGA Tour, sette sull’European Tour, si è distinto tra i migliori del panorama golfistico internazionale. È il terzo giocatore, dopo Woods ed Henrik Stenson, a vincere il Players, la FedEx Cup, un major e un WGC. Ha ricevuto l’assegno record di 2.250.000 dollari sul montepremi più alto del pianeta: 12,5 milioni di dollari. Nel World ranking è salito dal sesto al quarto posto, superando Thomas e DeChambeau. Sodisfatto, ha ricevuto l’assegno record di 2.250.000 dollari, che portano i suoi guadagni in carriera a quarantacinque milioni e mezzo, e ipoteca un mare di denaro dalla Fedex Cup.
Paolo Pilla


