Presentato il Protocollo viticolo 2019 con le buone pratiche in vigneto
IL PROSECCO DOCG DICE NO AL GLIFOSATO
Il discusso erbicida vietato dai regolamenti di polizia rurale
Lo stop definitivo al glifosato è uno dei punti salienti del Protocollo Viticolo 2019

Il diserbo, dove possibile, verrà dunque effettuato con i macchinari, tra i filari sulle colline più ripide lo sfalcio avverrà a mano, con il decespugliatore, o, al massimo, con sostanze naturali, previste per la viticoltura bio.
Il sistema Conegliano Valdobbiadene superiore conta circa ca 8mila ettari di vigneti, per una produzione di 92 milioni di bottiglie, il 42% delle quali esportate in oltre 120 paesi, con un fatturato di 502 milioni di euro, più di 3.300 viticoltori e oltre 6750 addetti complessivi.
Il Protocollo viticolo 2019, giunto alla nona edizione, come spiega Luca Dal Bianco, coordinatore della commissione che l’ha redatto, indica anche una serie di pratiche da svolgere nei vigneti per ridurre al minimo l'impatto ambientale, a partire dalla lotta integrata con insetti benefici contro quelli nocivi.
Il prossimo passo verso una Denominazione sempre più sostenibile sarà la Certificazione S.Q.N.P.I., (Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata) delle aziende agricole della denominazione, per la quale si sta già predisponendo tutta la documentazione necessaria. Si tratta di un sistema che considera tutti i mezzi produttivi e di difesa delle coltivazioni dalle avversità, in grado di ridurre al minimo l’uso in vigneto delle sostanze chimiche di sintesi e di razionalizzare la pratica della fertilizzazione.