Walter Onichini era stato condannato a 4 anni e 11 mesi
SPARO' AL LADRO, IL PM "ASSOLVE" IL MACELLAIO
La sentenza è prevista per il 12 giugno

VENEZIA. Sparò al ladro sorpreso a rubare in casa, lo caricò in auto abbandonandolo in mezzo ai campi, Walter Onichini, macellaio padovano di 45 anni venne condannato in primo grado a 4 anni e 11 mesi, ora il procuratore generale ha chiesto la sua assoluzione. Nell'udienza del processo d'appello il procuratore Giancarlo Buonocore ha duramente contestato le motivazioni del tribunale di Padova che avevano bollato Onichini come un assassino e ha avanzato ai giudici la richiesta di derubricazione del reato iniziale di tentato omicidio a lesioni colpose, reato quest'ultimo perseguibile a querela di parte che non fu mai presentata. Buonocore ha di fatto "attenuato" la posizione dell'imputato (sostenendo che avrebbe agito in stato di eccesso colposo di legittima difesa) senza il bisogno di attendere la pubblicazione della nuova legge sulla legittima difesa. Per il reato di sequestro di persona è stata chiesta la completa assoluzione. Il macellaio di Legnaro, comune di 9 mila abitanti alle porte di Padova, la notte tra il 21 e il 22 luglio 2013 aveva sparato e ferito in modo grave il ladro albanese Elson Ndreca e dopo averlo caricato in auto lo aveva abbandonato agonizzante a circa un chilomettro dalla sua abitazione. Il corpo ferito era stato ritrovato al mattino da un passante. . " Ero convinto che avesse rapito mio figlio di 20 mesi" – ha spiegato il commercianto durante una delle udienze. Il ladro si era costituito parte civile e anche nel processo d'appello aveva chiesto un risarcimento di 325 mila euro. "Una somma equivalente a 40 anni di reddito di cittadinanza" – ha osservato il prcuratore Buonocore, sottolinenando l'inattendibilità del ladro che non ha mai fatto il nome dei complici e che dopo la condanna a tre anni per quell'assalto , è tornato in patria per sfuggire al carcere.
"Sono molto soddisfato della richesta fatta dalla procura generale – ha dichiarato l'avvocato Ernesto De Toni, difensore del macellaio padovano - Siamo arrivati in corte d'appello con una sentenza di condanna per tentato omicidio e torniamo a casa con una richiesta di assoluzione, ora attendiamo la sentenza". Ieri in aula Walter Onichini era accompagnato da alcuini amici, tra questi anche Franco Birolo il tabaccaio assolto per aver ucciso un ladro entrato di notte nella sua tabaccheria. "Siamo con Walter" ha detto al termine dell'udienza. Onichini invece non ha rilasciato dichiarazione in attesa della sentanza prevista per il 12 giugno.
Danilo Guerretta