Il giovane, senza fissa dimora aveva il permesso di soggiorno scaduto
SPACCIO AI GIARDINETTI: ARRESTATO UN 21 ENNE
Processato per direttissima, il giovane è stato condannato a 9 mesi

Il soggetto, messo sotto osservazione attraverso le telecamere dalla centrale operativa, si aggirava con fare sospetto all’interno del parco cittadino. Poco dopo, sempre attraverso la videosorveglianza, gli agenti hanno potuto constatare la cessione di droga fra l’extracomunitario e un giovane.
«Sono immediatamente scattati i controlli», spiega il Comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «I giardini sono stati circondati dapersonale sia in uniforme che in borghese mentre il ragazzo che avevaappena ricevuto la droga, è stato fermato a qualche centinaio di metri edin suo possesso sono stati trovati tre grammi di marijuana, presa poco primadallo spacciatore che ha continuato la propria azione di spaccio, ignaro del fatto che gli occhi elettronici lo stavano seguendo. Oltre alle telecamere laseconda cessione di stupefacenti tra lo spacciatore ed un 20enne è stata chiaramente vista dagli agenti in borghese».
Di fronte alla flagranza del reato, gli agenti hanno subito bloccatol'extracomunitario procedendo all'arresto e trasferendo lo stesso in Comando.Dalla perquisizione dello spacciatore sono stati recuperati 10 grammi di marijuana e otto bustine con chiusura ermetica pronte per il loroutilizzo. La persona arrestata è stata trattenuta nella cella del Comando di Polizia Locale in attesa del processo per direttissima che si è celebrato questa mattina ed ha visto la condanna del giovane a 9 mesi di reclusione.«Si tratta di un'azione repressiva molto importante» sottolinea il Comandante Gallo. «Riuscire ad arrestare uno spacciatore è la prova
tangibile dello sforzo quotidiano che stiamo operando sulle cosiddette zonecalde dello spaccio. Naturalmente i servizi continueranno ogni giorno senzatregua, anche con l'unità cinofila antidroga e con specifici servizi inborghese».
«Ringrazio il Comandante Andrea Gallo e gli uomini della Polizia Locale perché in queste settimane stanno portando a termine delle operazioni importantissime nelle zone “calde” della Città» le parole del sindaco Mario Conte. «Vogliamo restituire ai trevigiani i giardinetti di Sant’Andrea e tutto il “quadrante” che comprende anche via Fiumicelli e via Toniolo senza balordi e spacciatori. Siamo consapevoli di aver iniziato una battaglia contro il degrado e vogliamo vincerla con azioni preventive e repressive».