Dal 2016, il comune ha stretto un "Patto di Amicizia" con la città Armena di Jermuk
ASOLO RICORDA IL GENOCIDIO ARMENO
La banbiera armena esposta in municipio a fianco al Tricolore

Tra le personalità vissute ad Asolo piace ricordare l'architetto Leon Gurekian (Costantinopoli 1871 – Asolo 1950), figura di intellettuale e patriota armeno i cui familiari perirono tutti nel genocidio. Ad Erevan, odierna capitale dell'Armenia, nel marzo 2015, è stata inaugurata una mostra a lui dedicata alla quale ha partecipato anche una rappresentanza asolana che ha portato un messaggio del Sindaco in cui veniva sottolineato il suo impegno e il suo coraggio nel perseguire l'obiettivo della realizzazione dell'indipendenza della Repubblica Armena.
Dal settembre del 2016, Asolo ha stretto un "Patto di Amicizia" con la città Armena di Jermuk.
“Desidero esprimere tutta la mia vicinanza morale alla comunità armena di Jermuk e all’ Unione Armeni d’Italia e, naturalmente, a tutte le comunità armene nel mondo, in questo giorno in cui si celebra il ricordo dell’immane tragedia che ha colpito questo popolo nel XX secolo - dichiara il Sindaco di Asolo, Mauro Migliorini - un genocidio che ha causato oltre un milione e mezzo di vittime innocenti, con centinaia di migliaia di persone giustiziate, deportate, morte di stenti: si trattò di una repressione (senza eguali) contro la libertà di un popolo, contro la sua sacrosanta aspirazione all'autodeterminazione, contro la sua antica Chiesa apostolica”.