Oltre 60 gli artisti e gli imprenditori riuniti all’Arsenale di Venezia
“SMATH”, L’ ARTE ENTRA NELLE IMPRESE VENETE
Ai vincitori l’opportunità di residenze artistiche presso le aziende per trasformare le idee in prodotti e servizi

Il progetto internazionale ─ finanziato dal programma Interreg Med 2014-2020, con capofila la Regione del Veneto assieme al Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia ─ è così entrato nel vivo, dando il via al percorso di contaminazione tra arte e impresa che vedrà lavorare insieme imprese e artisti per immaginare nuovi prodotti e servizi, accogliendo le opportunità e condividendo le sfide offerte dall’incontro.
L’appuntamento, tenutosi lo scorso 23 aprile, è stato infatti l’occasione per favorire un primo momento di dialogo e scambio e avviare operativamente la costruzione collaborativa del “nido creativo”, uno spazio in cui artisti e imprenditori si incontrano, progettano e collaborano in un’ottica di innovazione sociale, generando nuove connessioni tra il mondo dell’impresa e il linguaggio e l’approccio creativo dell’arte e, al contempo, concretizzando un nuovo modo di intendere le relazioni tra i due universi.
Le oltre venti aziende venete ad oggi coinvolte in Smath spaziano dal settore metalmeccanico alla moda, dall’artigianato artistico alla cooperazione sociale, e ancora turismo-alberghiero, cartotecnica, grafica…. Gli artisti, a loro volta, abbracciano le discipline più diverse: pronti a confrontarsi e a dialogare ci sono musicisti, sound designer, performer, registi teatrali e cinematografici, fotografi e videomaker, artisti multimediali e urbani.
Il percorso, accompagnato con attività di coaching e supporto da docenti e ricercatori del Laboratorio di Management dell’Arte e della Cultura di Ca’ Foscari Venezia (MacLab), si comporrà di seminari formativi, laboratori, eventi pubblici di presentazione. Alla fine sei progetti, selezionati tra tutti per la loro capacità innovativa e sostenibilità, avranno l’opportunità di essere sviluppati in altrettante residenze artistiche in cui gli artisti lavoreranno presso le sedi aziendali.
Vi è alla base il modello di interazione tra arte e impresa ideato e sviluppato in questi ultimi anni grazie alle ricerche del Dipartimento di Management di Ca’ Foscari, nella convinzione che la creatività e la cultura rendano le aziende più competitive e innovative: un modello che ora con Smath si proietta in Europa e si fa replicabile e adattabile ad altri territori e Paesi. «Da alcuni anni MacLab ha indirizzato la propria ricerca sulla connessione tra arte e impresa - spiega Fabrizio Panozzo, docente del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia e responsabile scientifico del progetto, codificando un vero e proprio modello di “Art&Business” per mettere in interazione e dialogo il lavoro dell’artista con quello dell’impresa, modello che grazie a questo progetto ora sperimentiamo in modo più ampio qui in Veneto ed estendiamo anche ad altri Paesi».
“Smath” è un progetto di cooperazione internazionale, finanziato dal programma Interreg Med 2014-2020, che unisce dieci attori diversi, tra acceleratori d’impresa, governi regionali, istituti culturali e agenzie per lo sviluppo locale in diversi Paesi del Mediterraneo: Università Ca' Foscari Venezia, la Regione del Veneto e la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia (IT), il Pôle Culture & Patrimoines (Arles, FR), TVT Innovation (Tolone, FR), Barcelona Activa e l'Istituto di Cultura di Barcellona (Barcellona, ES), Zagreb Innovation Center (Zagabria, HR), Technopolis (Atene, GR) e Agency for Territorial Marketing (Maribor, SI).
