Per la prima volta un artista vivente espone alle Gallerie dell'Accademia: è Georg Baselitz, uno dei più influenti pittori del XX secolo, autore scandaloso e irriverente, ma anche legato alla tradizione pittorica italiana.
Sarà possibile visitare la retrospettiva dedicata a Baselitz fino al 8 settembre.
In mostra la sua ricerca attorno al ritratto: grandi tele con figure umane, tutte capovolte, come ci ha abituato il pittore tedesco fin dagli anni 60. "Capovolgere le tele è un gesto assurdo – ha affermato Baselitz – Eppure in quel gesto c'era soprattutto il desiderio di prendere il meglio dall'Accademia e di rovesciarlo".
Nato nel 1938, Georg Baselitz, durante gli studi venne espulso dall'Accademia per immaturità socio-politica e nel 63 le sue opere suscitarono scandalo tanto che venne considerato un reietto in Germania dell'Ovest. Da lì le sue fughe in Italia, e la partecipazione alla Biennale d'arte nel 80.
La mostra a lui dedicata alle Gallerie dell'Accademia, sarà visitabile fino al 8 settembre prossimo.