PROVE DI FUSIONE TRA VENEZIA-ROVIGO E ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO
Il consiglio di presidenza l’associazione degli industriali di Venezia e Rovigo, infatti, ha deliberato all’unanimità di avviare un confronto con la consorella trevigian-padovana per verificare le condizioni di un’unione. Successivamente, l’ordine del giorno ha ricevuto anche l’approvazione del Consiglio Generale.
Se l’iter andrà a buon fine, nascerà un’organizzazione dal quasi 5mila imprese e 248mila addetti, la seconda in Italia dopo Assolombarda.
“Sono profondamente soddisfatto per la fiducia manifestata dagli organi associativi, stante la delicatezza e la profonda valenza del mandato ricevuto – dichiara Vicenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo –. L’eventuale aggregazione tra le territoriali vuole e deve essere un elemento di forza e di spinta propulsiva alle dinamiche regionali, il cui coordinamento e rappresentanza sono competenza di Confindustria Veneto”. Il presidente assicura che, in ogni caso, la Confidustria regionale non perderà ruolo e prerogative.
Insieme, i territori di Venezia e Rovigo fatturano 39,6 miliardi e contano 184.856 lavoratori.