Lo studio del Ciset evidenzia il boom delle tendenze "slow"
MARE, NATURA E GASTRONOMIA: GLI STRANIERI IN VACANZA IN VENETO
Turismo internazionale cresce del 3,% nel 2018, in frenata
TREVISO - Il mare e le città d'arte continuano ad essere i più gettonati, ma i turisti stranieri vengono in Veneto sempre più per vacanze slow, nella natura, alla ricerca dell'enogastronomia e dei prodotti tipici.
Nel 2018 i visitatori provenienti dall'estero hanno speso in regione 6,1 miliardi di euro. Importo in aumento del 3,8% sul 2017, seppur più contenuto rispetto all'8,4% registrato nell'anno precedente. Il Veneto comunque, continua a rappresentare circa il 15% dell’intero giro d’affari (41,7 miliardi) del turismo internazionale in Italia.
In media ognuno di questi turisti ha sborsato 105 euro al giorno, un paio di euro in più dell'anno prima, conto un dato medio nazionale di 108 euro.
Le destinazioni culturali attraggono 2,9 miliardi, in crescita dell'1,7%, mentre spiagge e località balneari registrano un boom, in termini di valori, a due cifre, raggiungendo 1,2 miliardi di euro. E si incrementa di oltre il 20% anche il volume economico della vacanza verde, attiva e di degustazione con una spesa media giornaliera pro capite di 143 euro per la sola componente gastronomica.
Il mercato di riferimento resta quello tedesco: 1,2 miliardi, più 8,6%, un quinto di tutta la spesa turistica della Germania in Italia. Bene pure francesi, britannici, statunitensi e cinesi: questi ultimi sborsano in Veneto 187 euro, ben di più dei 176 riferiti alla media di tutto il Belpaese, compensando, almeno in parte, il calo del turismo russo e brasiliano.