Prossimo passo, il restauro degli ambienti sopra il chiostro
NUOVA VITA ALL'EX UMBERTO I: CONSEGNATI I PRIMI MINI-APPARTEMENTI PER ANZIANI
Prosegue il progetto di comunità abitative dell'Israa
Dopo i primi 11, attivati lo scorso settembre nel restaurato ex pensionato Tito Garzoni, in via Manzoni, ora è la volta del poco distante ex Umberto I, cuore del progetto. I primi alloggi sono stati appena inaugurati e assegnati, gli inquilini ne prenderanno possesso nei prossimi giorni. La risposta degli utenti ha sorpreso anche il presidente dell’Israa, Luigi Caldato.
Con la benedizione impartita dal parroco don Gianni De Simon, sono state dunque ufficialmente consegnate due nuove sezioni, Casa Mazzini con 5 appartamenti e Casa Santa Maria Maddalena con tre. Altre cinque unità, nelle ex abitazioni delle suore, saranno pronte a luglio, mentre cominceranno entro fine anno i lavori per ricavare quattro alloggi, nello stabile prospiciente piazzale Burchiellati dove un tempo era insediato un pub. Valore complessivo dell’operazione 2,7 milioni di euro, di cui 950mila finanziati grazie a fondi europei. Poi si passerà alla terza tranche del programma, quello che Caldato definisce “il tappone dolomitico del nostro Giro” ovvero la ristrutturazione degli ambienti al di sopra del chiostro dell’antico convento, poi diventato la casa di riposo Umberto I. Qui ci sarà spazio per 16 abitazioni, rimarranno però anche sale riunioni, biblioteca e palestra aperte a tutti. In questi ultimi anni, prima dell'avvio del cantiere, oltre 35mila persone sono entrate nell'edificio per mostre ed eventi.
Contando anche i 31 mini più datati, alla fine gli appartamentini Israa saranno 44, in affitto da 680 per il singolo a 980 euro per il doppio, comprensivi di luce, acqua, gas e rifiuti. Il presidente Caldato rinnova anche l’appello all’amministrazione comunale per pedonalizzare il tratto di Borgo Mazzini tra le varie sedi Israa per rendere sempre più quest’area un complesso residenziale unico.