L'ex magistrato ospite del Lions Club di Pieve di Soligo
NORDIO SPIEGA LA LEGITTIMA DIFESA
PIEVE DI SOLIGO. La nuova legge sulla legittima difesa, spiegata dal giudice Carlo Nodio, ospite del Lions Club di Pieve di Soligo, del quale è socio onorario da oltre vent’anni, una serata indimenticabile, organizzata dall’attuale presidente Petra Asseg. Quasi duecento persone, sono intervenute alcune sere fa, presso la sala convegni del noto ristorante “Locanda Da Lino” a Solighetto. Ospite della serata il giudice Carlo Nordio, uno dei magistrati più conosciuti e stimati a livello nazionale, non solo per essere stato: Procuratore Aggiunto di Venezia, titolare dell'inchiesta sul Mose, protagonista della famosa stagione di Mani pulite, con la celebre inchiesta da lui condotta sulle cooperative rosse, negli anni Ottanta conduttore delle indagini sulle Brigate Rosse venete e sui sequestri di persona; negli anni Novanta protagonista nelle indagini sui reati di Tangentopoli, consulente della Commissione Parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione Ministeriale per la riforma del codice penale. “Le novità -ha tenuto a sottolineare il giudice Nordio- riguardano soprattutto quelle persone che dopo essersi difese in casa, si vedono costrette a difendersi anche in tribunale. La prima di queste obbliga il giudice a tenere in considerazione ed a motivare, lo stato di grave turbamento emotivo e di paura in cui versa la persona quando reagisce se viene aggredita, anche se, non necessariamente, l’aggressore ha in mano un’arma da fuoco -ma potrebbe avere: un coltello, una mazza da baseball o una spranga, la proporzionalità della legittima difesa è sempre presunta. Se si verificano questi presupposti, un’indagine ci sarà in ogni caso, un pubblico ministero ed un avvocato per l’assistenza della persona offesa ci sarà sempre ma, partendo da questi presupposti fissati dalla legge, l’indagine sarà molto più breve. Secondo punto, ma di conseguenza altrettanto importante in cui tu hai esercitato lo stato di legittima difesa, di fatto ti sei sostituito allo stato, quello stato che avrebbe avuto il dovere di proteggerti. In questo caso se l’aggredito viene assolto, lo stato si assume tutte le spese legali. Quindi, con la nuova legge, abbiamo un abbreviamento dell’indagine ed un sollevamento anche sotto l'aspetto economico da parte dell’aggredito, poiché lo stato si assume l’onere di pagare anche tutte le spese legali. A fine serata la presidente Petra Asseg ha inoltre ricordato alcune delle belle iniziative che il Lions Club di Pieve di Soligo organizza ogni anno, tra queste: La raccolta di occhiali nuovi ed usati da inviare in Gana, dove alcuni soci e collaboratori del Lions non solo hanno offerto anche dei macchinari per la misurazione della vista e per la realizzazione delle lenti, ma ogni anno inviano in loco anche dei oculisti e dei tecnici della vista. Da alcuni anni sempre i soci del Lions Club di Pieve di Soligo collaborano inoltre con offerte in denaro, nella realizzazione -sempre in Congo- di una scuola elementare.