Da Venerdì al via il primo evento nella vasca esterna delle piscine comunali
MOMORIAL BETTIOL, MILLE IN VASCA
Le previsioni meteo avverse non preocupano atleti e organizzatori

Abituati alle intemperanze climatiche, che varie volte in passato hanno colpito la gara, gli atleti non si sono fatti intimidire dai bollettini meteorologici e inaugureranno, come da tradizione, il parco esterno dell’impianto di Santa Bona, che da domenica sarà aperto a tutto il pubblico. Con o senza maltempo, d’altra parte, il successo del Memorial Bettiol dipende solo dal clima di gioia che da sempre contraddistingue la manifestazione: nato da una tragedia, la scomparsa nel 2000 del 27enne nuotatore trevigiano Andrea, il Memorial nel corso degli anni si è affermato come la gara master più partecipata d’Italia grazie all’organizzazione della famiglia Bettiol che, insieme alla squadra master di Natatorium Treviso, ha dato vita a una ricorrenza in cui, più che commemorare una perdita, si riunisce nel segno della festa la grande comunità del nuoto. «Andrea coltivava il sogno di realizzare a Treviso, nella sua città, una manifestazione per i master, in un periodo in cui gli eventi per i nuotatori scarseggiavano in tutto il Veneto – spiega la famiglia Bettiol – Abbiamo dato seguito a quella volontà e trovato il riconoscimento da parte di tutto il movimento master, che da allora si stringe in un grande abbraccio collettivo al ricordo di Andrea».
Il ricordo quest’anno coinvolgerà anche Emanuele Chiosi, nuotatore e anima del portale Corsia4, sostenitore e assiduo frequentatore del Memorial, mancato all’età di 39 anni pochi giorni dopo l’edizione dello scorso anno. «Gli ultimi ricordi che abbiamo di Emanuele sono legati proprio al nostro evento, cui partecipava con il consueto entusiasmo. Lo ricorderemo con un collage di fotografie scattate durante le sue presenze qui a Treviso e intitolandogli la gara dei 50 stile libero».