Il vicesindaco De Checchi: "Non è in concorrenza con il commercio locale"
IL MERCATO EUROPEO TORNA SULLE MURA DI TREVISO
Da venerdì a domenica 130 espositori da 30 paesi

Dopo quattro anni di assenza, il Mercato europeo, promosso dalla Fiva, la Federazione italiana venditori ambulati, torna a Treviso e promette di ripetere il pienone di pubblico.
Da venerdì a domenica sulle Mura, 130 espositori offriranno prodotti tipici da trenta paesi: oltre all’Europa, Italia compresa, ci saranno rappresentanti da Stati Uniti, Brasile, Argentina, Venezuela, Messico e India. Molte le specialità enogastrononiche, anche da consumare sul posto, come ricorda l’organizzatore Giacomo Savi.
Una cinquantina di stand, però, proporranno anche prodotti non alimentari, dai tessuti ai cappelli, dalle piante alle ceramiche.
Il Mercato europeo, in collaborazione con il Comune, sarà anche plastic free: ovvero borse, stoviglie e contenitori utilizzati saranno tutti biodegradabili.
Rischi di concorrenza con i commercianti locali? Al contrario, replica il vicesindaco Andrea De Checchi, questo è il tipico esempio di manifestazione che l’amministrazione comunale vuole portare in città: "La nostra linea è: pochi eventi, ma di alta qualità e in grado di attirare molti visitatori".
E in vista dello sbarco a Treviso del Giro d’Italia, il 31 maggio con la partenza della 19esima tappa, anche il Mercato europeo si tingerà di rosa: ogni stand, con foto e altre memorabilia, ricorderà un campione di ciclismo della propria nazione.