La precedente edizione della kermesse ha visto oltre 61mila visitatori
DBA GROUP PRESENTA LE SUE ULTIME NOVITĂ€ ALLA FIERA DI MONACO
L'azienda di Villorba mostrerĂ i nuovi sistemi di gestione di trasporti e infrastrutture

L’ultima edizione, quella del 2017, ha registrato la presenza di oltre 2 mila espositori, di 61 mila visitatori e di 200 conferenze di esperti.
DBA Group coglie l'occasione per presentarsi a Monaco con le sue società operative presenti in Italia, nei Balcani e in Asia che ad oggi hanno operato o operano in oltre 33 porti per far conoscere i propri software e i servizi ICT e di Ingegneria, realizzando un sistema completo di gestione, di monitoraggio in real time e di predizione sia dei flussi di trasporto che delle infrastrutture. Per le Infrastrutture e il loro ciclo di vita saranno presentati i software DBA Project plus e Altana; per la gestione dell’ambiente e monitoraggio energetico DBA Powergy+ e DBA EMS; per la gestione dei trasporti nei porti (marittimo, terminalistico, ferroviario) sarà presentata la suite PortLine, con la nuova soluzione di digital twin dell’infrastruttura portuale e nuovi moduli per la gestione ferroviaria. “Ci siamo posti la sostenibilità come obiettivo che accompagna la digitalizzazione in termini di cost saving per il cliente e abbiamo quindi indirizzato i nostri servizi e i prodotti alla gestione della complessità”, ha detto Francesco De Bettin presidente di DBA Group.
La ferrovia e l’intermodalità sono uno spazio in crescita in Europa e nei Paesi vicini e un nuovo business nel mondo dei servizi DBA Group. “Quest’anno ci presentiamo a Monaco con prodotti e capacità tecniche per la gestione dell’intero ciclo: all’esperienza ventennale nei port community system e ai prodotti per la gestione delle merci nei terminal aggiungiamo la parte ferroviaria e infrastrutturale che garantisce alle autorità portuali e ai gestori una più efficiente gestione energetica e manutentiva dell’infrastruttura, sia essa un building o un impianto. “La digitalizzazione delle operations”, ha concluso il presidente De Bettin, “l’intelligenza artificiale e sistemi IoT sono strumenti che, mentre alleggeriscono i costi per le imprese, possono ridurre significativamente anche l’impatto ambientale e i rischi per tutti i soggetti coinvolti”.