La vittima è un uomo di 46 anni
SANGUE A CISON, MUORE DOPO UNA RISSA
Erano in corso i preparativi per il passaggio del Giro

CISON DI VALMARINO - Ucciso a calci e pugni nel tentativo di sedare una rissa scoppiata all'esterno del proprio locale. La vittima è un barista di 46 anni, Alessandro Sartor gestore di un bar a Tovena di Cison di Valmarino, un piccolo paese della Pedemontana trevigiana. L'uomo verso le due di notte era uscito dal locale e si era diretto nella piazza di fronte per cercare di calmare due fratelli che stavano discutendo animatamente. Doveva essere un giorno di festa a Tovena: da giorni erano in corso i preparativi per il passaggio della 19 esima tappa del Giro d'Italia, la Treviso-San Martino di Castrozza e ieri notte in molti si erano fermati nella piazza del paese per finire gli allestimenti degli stand che avrebbero dovuto accogliere centinaia di tifosi. Il passaggio della carovana rosa è atteso proprio di fronte al locale della vittima per oggi pomeriggio, prima della salita del Passo San Boldo. Quando Sartor si è avvicinato ai due fratelli nel tentativo di sedare gli animi la reazione è stata violentissima: il 46 enne è stato prima spintonato, quindi colpito con calci e pugni e scaraventato a terra. Nell' impatto ha sbattuto il capo sull'asfalto e ha perso conoscenza. Le condizioni dell'uomo sono apparese subito gravissime, qualcuno tra i presenti ha tentato di soccorlo ma il barsita è rimasto a terra immobile, è intervenuta un'ambulanza del Suem118: i medici hanno tentato di rianimarlo sul posto e subito dopo lo hanno trasportato in ospedale a Conegliano. Alessandro Sartor è morto dopo pochi minuti, prima ancora di entrare in sala operatoria. I carabinieri giunti sul posto hanno fermato tutte le persone presenti nella piazza, le hanno identificate e interrogate, alla fine hanno sottoposto a fermo i due fratelli, ora si attende la decisione del giudice che potrebbe far scattare il doppio arresto. La vittima era molto conosciuta a Cison di Valmarino, era attivo nel mondo del volontariato. Nel 2014 si era candidato consigliere comunale nella lista dell'ex sindaco Cristina Pin. (dg)