Comincia da Quinto di Treviso giovedì 13 giugno l'ottava edizione di Sile Jazz
SILE JAZZ...NON SOLO MUSICA
60 musicisti internazionali, pacchetti turistici, proposte di cicloturismo lungo il Sile e proposte enogastronomiche.
Quest'anno Sile Jazz aggiunge al già ampio respiro della sua visione anche un'importante nuova attitudine: entrano tra le proposte del Festival anche dei pacchetti turistici ad hoc, dei percorsi ciclabili che conducono agli appuntamenti del Festival e delle convenzioni enogastronomiche abbinate ai concerti: si staglia così il quadro di un festival sempre più rappresentativo per la valorizzazione del territorio.
"Suoni senza frontiere" è il significativo titolo che unisce le più nuove proposte musicali di tutto il mondo con la voglia e la curiosità di esplorare il Parco del Sile, i paesi che lo circondano, i centri storici e le antiche Ville Venete, preziose sedi del Festival. Immancabile anche nel 2019 la crociera con il battello nella Laguna di Venezia, accompagnata dal consueto concerto a bordo. Inoltre gli spettatori di Sile Jazz, da quest'anno, possono raggiungere le performance anche in bicicletta, gustare piatti tipici nei più vicini ristoranti (con i "Sile Jazz Menù" costruiti ad hoc) e rivivere le antiche abitudini: un'esperienza (turistica, umana e artistica) unica!
Last but not least (naturalmente!) è la musica: sono oltre 60 i musicisti che quest'anno raccontano con le loro note l'attuale scenario del jazz, e provengono da tantissimi paesi diversi d'Europa e d'Oltreoceano. Grande spazio è dato, come sempre, ai giovani talenti (dai paesi nordici all'Olanda, dalla Croazia alla Germania; senza dimenticare l'Italia!) che conducono gli spettatori attraverso un affascinante viaggio nella musica improvvisata contemporanea, in tutte le sue declinazioni. Arricchisce il percorso musicale un evento speciale e particolarmente atteso: ospite di Sile Jazz è il quartetto capitanato dal grandissimo Joshua Redman, sassofonista tra i più acclamati al mondo, pluripremiato ai Grammy, già collaboratore di Brad Mehldau, Christian McBride, Pat Metheny, Brian Blade.
Giovedì 13 giugno, dunque il debutto alle 20, a Quinto di Treviso al Best Western Premier BHR Treviso Hotel, con il LAURA AVANZOLINI SEPTET (Laura Avanzolini: voice, Giacomo Uncini: trumpet and flugelhorn, Paolo Del Papa: trombone, Antonangelo Giudice: tenor sax, Walter Pignotti: guitar, Tiziano Negrello: double bass, Michele Sperandio: drums). È una vera festa quella che apre la rassegna tra delizie enogastronomiche, ospitalità di livello e musica piena di energia. Protagonista è l'ensemble di Laura Avanzolini, performer che esprime con le sue interpretazioni una profonda conoscenza dei più diversi repertori. Al Festival restituisce con arrangiamenti originali il repertorio del grande Burt Bacharach.
A seguire, venerdì 14 giugno alle 21 il Kirke Karja Quartet si esibisce a Preganziol, nel Giardino della Biblioteca (in caso di pioggia alla Scuola Graziol): tre giovani musicisti (Kalle Pilli: guitar, Raimond Mägi: double bass, Karl-Juhan Laanesaar: drums) sono guidati dall'affascinante bandleader Kirke Karja. Lei è una giovane pianista, riconosciuta tra i migliori talenti emergenti della scena jazz baltica: l'amalgama è perfetto, e insieme danno vita a una fantastica e instancabile dialettica fra l'astratto e il visionario.
Sabato 15 giugno, a Silea nel Giardino della Biblioteca un concerto dall'organico molto particolare: Jan Sturiale and Zonran Majstorovich Guitar Band (Jan Sturiale: guitar, Zoran Majstorovic: guitar, Miha Koren: double bass, Adriano Bornebic: drums): un "esperimento" (indubbiamente illuminato) di jazz band a due chitarre. Lo sloveno Jan Sturiale è chitarrista, compositore e produttore sulla scena internazionale da oltre 10 anni. Zoran Majstorovic (croato) è pluripremiato musicista jazz, polistrumentista, artista nel senso più completo del termine. Miha Koren e Adriano Bornebic- rispettivamente contrabbasso e batteria - completano la line up, che ha di recente già raccolto molti successi in tour in Europa.
I concerti di Sile Jazz (ad eccezione del party inaugurale, della Crociera jazz e del concerto di Joshua Redman) sono tutti a ingresso libero e sono sempre previsti luoghi alternativi in caso di maltempo.
Come sempre organizzato da nusica.org e inserito nella programmazione di Jazz Area Metropolitana, il Festival vede il bassista e compositore Alessandro Fedrigo alla direzione artistica.