"NON SONO STATI LORO...LO HA SANCITO LA GIUSTIZIA"
LETTERA APERTA DELLO ZIO DEI DUE FRATELLI FRANCESCO E ALBERTO STELLA
Sotto accusa i tanti commenti offensivi e giustizialisti apparsi sui socila il giorno dopo la tragedia
Lettera aperta, indirizzata ai grandi commentatori, belve da tastiera assetate di ipocriti giustizialismi, che si credono leoni e invece sono solo asini raglianti (con tutto il rispetto per quei simpatici mammiferi)…
Non sono stati loro…avete ben inteso? Codardi e repellenti forcaioli a prescindere!! Non sono colpevoli della morte di quel povero ragazzo…lo ha sancito la Giustizia, che al contrario di voi non soffre di turbe da protagonismo…
Avete scritto, avete detto, avete commentato di sottecchi, proditoriamente, come avvoltoi che si avventano sulle carni inermi di animali abbandonati al macello… insulti, minacce di morte, raccapriccianti offese rivolte anche a chi ha il solo torto di amare questi due giovani… avete eretto barricate di veleno, dietro cui vi siete nascosti vigliaccamente, protetti da una tastiera patinata di invisibile e gratuita crudeltà, ma non per questo di dettatura meno ignobile …è sin troppo facile… è sin troppo comodo e indolore lanciare bordate di disprezzo e di fango nei confronti di impotenti bersagli, su cui scaricare le vostre frustrazioni ciniche, vili e indifferenti alla costernazione, al dolore delle persone da voi condannate a priori con le vostre stupide sentenze d’anticipo… per voi, uomini e donne vuoti, superficiali, era già tutto scritto, definito, tutto certificato, tutto raccolto nella vostra debole stesura di ragionamento… non vi siete soffermati nemmeno per un istante a riflettere, a valutare con un minimo di obiettiva visione di tutte le componenti di quel terribile evento, culminato con la morte di una persona… per voi, Alberto e Francesco erano gli artefici di quel decesso…dipinti come mostri assetati di sangue e sbattuti sul patibolo, eretto dalle vostre conclusioni inappuntabili … per voi, quei due ragazzi avevano già indossata la pettorina degli assassini, marchiati a fuoco… e poco importa se con le vostre sordide bassezze inalate da poco illuminanti pregiudizi, avete lacerato i cuori di chi quei ragazzi li ama e li stima per come effettivamente sono, e non per come li giudicate voi idioti saputelli… Alberto e Francesco sono due giovani esuberanti, allegri, socievoli e soprattutto buoni d’animo… colpevoli si, ma solo di vivere la propria vita alla stregua di tantissimi altri giovani…e di certo non meritevoli di ricevere tutto quel fango sotto forma di infamanti e infondate accuse, che è stato lanciato loro addosso… sono distrutti, devastati dal dolore che ha seguito quei fatali accadimenti… e ora, pur impotenti, chiedono solo di rifugiarsi nei loro affetti, al riparo dalla cattiveria e lontani dalle vostre fameliche grinfie di insensibili inquisitori da strapazzo…nessuno di voi uscirà allo scoperto, è assodato… nessuno fornirà giustificazioni, per quanto fittizie, per l’avventatezza con cui è stato dato libero sfogo a rigurgiti ignobili…del resto si sa, è pregio dei vili occultare le sembianze…voi, minuscoli uomini e piccolissime donne, siete tutti passibili di cartellino rosso, e per questo sarete espulsi dal campo del raziocinio, che avete dimostrato di non conoscere…
Provo per voi, raglianti equini da tastiera (qualcuno da bar), un’eufemistica disistima, che per effetto di riflessione si tramuta in pena…
firmato: Gianantonio Stella (fiero zio paterno di Alberto e Francesco, che a dispetto delle vostre inappellabili quanto stupide sentenze, sono dei gran bravi ragazzi!)