Domani a Treviso tavola rotonda al Fab Lab
METALMECCANICA E INDUSTRIA 4.0: LA SFIDA DELLA FORMAZIONE
Sabrina Carraro ( UNIS&F ): "Nei prossimi tre anni nel Nordest 22mila posti di lavoro, bisogna formare tecnici specializzati"

Percorsi formativi finalizzati all'acquisizione di competenze trasversali, linguistiche, digitali, tecniche o gestionali, impiegabili nel contesto lavorativo aziendale. Il filo conduttore dell’incontro sarà la formazione per l'industria 4.0 con interventi di Luca Innocentini di Confindustria Veneto Presidente di OBR Veneto,
Organismo Bilateral e Veneto per la formazione e Nicola Mastrorilli esperto di tecnologie abilitanti la formazione e lo sviluppo organizzativo. Verrà inoltre affrontato il tema del diritto soggettivo alla formazione previsto dal CCNL Metalmeccanico vigente, con l'intervento d i Antonello Gisotti, responsabile nazionale della
formazione professionale della Fim Cisl. Saranno inoltre presentate da aziende del territorio alcune esperienze virtuose di formazione, casi reali e relative "best practices" che hanno migliorato la professionalità dei lavoratori e la competitività delle imprese. "La formazione continua è s e m p r e p i ù essenziale quando si parla di metalmeccanica, meccatronica e industria 4.0, in un'area come quella del
Nordest che nei prossimi tre anni metterà a disposi zione, in questi ambiti, più di 22 mila posti di lavoro spiega Sabrina Carraro, Presidente di UNIS&F Parliamo di figure professionali molto specializzate come ingegneri progettisti, tecnici della gestione dei processi produttivi, conduttori di impian ti. Figure professionali che in un caso su tre saranno introvabili, vista l'offerta formativa che è carente soprattutto per le competenze tecnico scientifiche medio alte". La conclusione dei lavori è affidata a Elvio Mauri, direttore Generale di Fondimpresa, il più importante fondo interprofessionale italiano che da 15 anni è a fianco di lavoratori e
imprese.