Arrestato lo studente universitario di Quinto
LO SCONTRO MORTALE PER UCCIDERE LA FIDANZATA
Il giovane prima dello schianto aveva violentato la sua ex
TREVISO. Ha sterzato il volante all'improvviso per schiantarsi contro l'auto che stava soppraggiungendo, voleva morire assieme all'ex fidanzata che era con lui in auto e che stava accompagnando a casa dopo averla violentatache le aveva appena detto che la loro storia d'amore era finita. Uno studente trevigiano di 22 anni, Christian Barzan, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario e tentato omicidio. Accuse alle quali si sono aggiunte le denunce per violenza sessuale e stalking. Nell'ultima serata trascorsa assieme alla sua ex, l'avrebbe violentata e poi fatta salire in auto per riportarla a casa. Durante il tragitto la lite e la decisione di farla finita: lo studente ha sterzato all'improvviso scontrandosi con un'altra auto. Nel frontaleè rimasta uccisa una pensionata di 62 anni che assieme al marito (ferito in modo grave) stava tornando a casa dopo una cena con gli amici. L'incidente è avvenuto venerdi notte e ieri mattina dopo quattro giorni di verifiche e interrogatori il gip del tribunale di Treviso ha emesso l'ordinanza di arresto. E' stata l'ex fidanzata dello studente a dare una svolta alle indagini dopo aver raccontato ai medici del pronto soccorso come erano andate andate le cose:"E' stato lui, ha sbandato volontariamente perchè stavamo litigando dopo che gli avevo detto che lo lasciavo". Secondo il racconto della ragazza, il giovane automobilista prima di sterzare avrebbe anche urlato e pigiato il piede sull'acceleratore. Versione che la 21enne ha confermato giorni dopo quando si è recata in questura per essere interrogata. L'indagato è piantonato nella sua stanza dell'ospedale di Treviso dove si trova ricoverato per la frattura del femore rimediata nello scontro, poche stanze più in la c'è il marito della donna che ha ucciso, un insegnate in pensione di 68 anni. La dinamica dell'incidente è apparsa subito poco chiara alla polizia perchè la via dove è avvenuta la tragedia è un tratto di una strada alle porte di Treviso senza curve, un rettilineo lungo un paio di chilometri, sull'asfalto non c'erano segni di frenate. In un primo momento le ipotesi erano quelle di un errore di manovra dovuto alla velocità elevata o un malore improvviso accusato dal 22enne, ma il racconto della ragazza e i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona hanno fatto emergere la verità: nei video si vede l'auto guidata dallo studente alcuni metri prima della sbandata procedere a zig-zag e poi accellerare all'improvviso. Al momento della sbandata mortale lo studente era lucido, gli esami tossicologici hanno dato esito negativo stabilendo che non aveva bevuto e non stava guidando sotto l'effetto di droghe. Per gli investigatori la ragazza è ritenuta affidabile e nel suo racconto non sarebbero emerse "incongruenze evidenti" rispetto alla prima versione fornita. In questura la 21 enne ha raccontato che il suo ex non voleva accettare la fine della loro storia d'amore e per mesi aveva l'aveva perseguitata. Venerdi scorso lei aveva accettato di incontrarlo per l'ultima volta: doveva essere la fine di un incubo e invece è stato l'inizio della tragedia.Secondo Fabio Crea, legale dell'arrestato, la ricostruzione fatta dalla ragazza presenta dei punti ancora oscuri "Christian è assolutamente choccato per quelle dichiarazioni. Esclude di aver anche solo pensato a un simile gesto e dopo l'operazione di venerdì è pronto a riferire tutto al giudice".
Danilo Guerretta