Interrogatorio in ospedale per lo studente 22enne arrestato dopo l'incidente di Povegliano
"NON L'HO VIOLENTATA E NON VOLEVO FAR MALE A NESSUNO"
Il giovane nega di aver usato violenza. La sbandata mortale? "Stavamo litigando"
TREVISO. Non voleva uccidersi nè tantomeno ammazzare la sue ex fidanzata. La sbandata in auto è stata involontaria ed è stata dovuta alla lite scoppiata in auto. Christian Barzan, il 22enne arrestato con l'accusa di omicidio e violenza sessuale è stato interrogato dal gip nella sua stanza di ospedale al Cà Foncello di Treviso. Lo studente universitario è accusato anche dell'omicidio della pensionata trevigiana di 62 anni Giuseppina Lo Brutto, morta nell'incidente stradale a Povegliano. Assistito dal suo avvocato Fabio Crea il giovane ha anche spiegato al gip che non intendeva uccidere nessuno e che le frasi pesanti via sms inviate alla sua ex ragazza sarebbero legate a un momento particolare di crisi personale e sentimentale. Secondo il legale difensore "i due ex fidanzati si sono incontrati in un luogo appartato; hanno avuto un rapporto sessule consenziente poi quando è stato il momento di avviarsi verso casa sono riesploso i risentimenti".