Intervento del segretario provinciale del Pd sulla crisi alla Stiga di Castelfranco
STIGA: "A RISCHIO 100 POSTI"
Zorzi: "Fase delicata per l'economia del paese"
CASTELFRANCO. Dopo la crisi di Stefanel, la vertenza Sirti e le notizie poco rassicuranti per il futuro di aziende come la Tessitura Monti di Maserada e il colosso dell’acciaio Permasteelisa, si registra un altro annuncio che può scuotere il mondo del lavoro nella Marca Trevigiana: si apprende infatti che Stiga, la storica azienda di Castelfranco, specializzata nella produzione di trattorini e macchinari per il giardino, sta pensando a un piano di “ribilanciamento” che potrebbe prevedere tagli di personale fino a un massimo di 100 esuberi nei prossimi anni.
Come già successo negli ultimi mesi per gli altri casi di potenziale crisi, il PD provinciale esprime la sua forte preoccupazione e annuncia interventi a tutti i livelli della politica.
Dichiara Giovanni Zorzi, segretario provinciale: “Un tempo la provincia di Treviso era tra i territori più competitivi e intraprendenti del ricco Nord Est. Oggi invece non passa giorno che non si registrino situazioni di potenziali crisi nei più importanti stabilimenti della Marca”.
“È evidente – continua Zorzi – che ci troviamo di fronte a una fase estremamente complicata per tutta l’economia del Paese: il PIL è fermo, la ripresa è troppo debole e anche qui in provincia di Treviso siamo ancora lontani dai livelli pre-crisi di investimenti, consumi e salari. Mentre Salvini passa da un comizio ad un altro presentandosi a difesa del popolo, Di Maio non ha la minima idea di come si risolva una crisi aziendale e Zaia è tutto preso dal più volte annunciato arrivo dell’autonomia, governo e regione su rilancio dell’economia e difesa del lavoro sono del tutto assenti”.
“Riguardo alla vicenda di Stiga – conclude Zorzi – noi ribadiamo che siamo per la tutela dell'occupazione e auspichiamo una risoluzione condivisa tra le parti sociali che eviti trasferimenti di produzione e tagli di personale. Stiga fa parte della storia di Castelfranco e rappresenta una grande eccellenza del territorio, riconosciuta per l’innovazione e la qualità dei suoi prodotti. Qualsiasi scelta che possa mettere in discussione questo patrimonio nonché il futuro e la sicurezza di chi vi ha contribuito con il proprio lavoro deve essere valutata con grande attenzione, la stessa che come PD, a tutti i livelli del nostro impegno istituzionale e politico, garantiremo nel monitorare gli sviluppi di questa situazione, l’ennesima in un territorio abbandonato da chi voleva esserne il fiero rappresentante”.