Tra le attrazioni anche una torre panoramica da 35 metri
BENNY BENASSI, PLANET FUNK E RUMATERA ACCENDONO IL CJF FESTIVAL
La rassegna di Codognè punta a 15mila spettatori
Negli anni dal 2012 a oggi l’evento ha visto succedersi oltre cento artisti tra gruppi e singoli, debuttanti e professionisti già affermati sul piano internazionale.
L’edizione 2019, in corso dal 18 al 20 luglio negli spazi degli impianti sportivi, si alterneranno una quindicina di artisti, tra i quali spiccano i nomi di Benny Benassi, The Bloody Beetroots, DJ Aladyn, Rumatera e Planet Funk che daranno corpo a un evento alla cui organizzazione collaborano 170 volontari e una decina di associazioni locali, chiamati a gestire l’ospitalità ad almeno 15 mila spettatori da venerdì a domenica.
Ma l’obiettivo del CJF Music Festival, oltre a quello di intercettare i gusti dei cultori più raffinati dei generi musicali inseriti nel palinsesto, è di creare un momento di aggregazione trasversale fra le generazioni, proponendosi come spazio di incontro anche per bambini e famiglie grazie a molte occasioni di richiamo distribuite su tutti i 36 mila metri quadrati del “villaggio della musica”.
Le opportunità non mancheranno di certo. Si va dalle seduzioni dello street food con gli stand degli “chef di strada” specialisti in maritozzi dolci e salati, cannoli siciliani, hamburger, pesce fritto, pizza, stuzzichini veneti e cicchetti pure in variante vegana, alle aree per i bambini affidate alle cure degli animatori dei centri estivi comunali, dai laboratori artistici in varie declinazioni fino ad una inedita torre panoramica alta 35 metri.
Particolare attenzione verrà dedicata alla sostenibilità ambientale, nell’ottica di un festival sempre più smart e sempre più green, attraverso l’utilizzo del sistema cashless e delle isole ecologiche. Due tematiche apparentemente distanti ma che vedranno la fusione nel 2020, grazie ad un progetto di cashback che stanno sviluppando gli organizzatori.
Tutto questo con un occhio di riguardo ai residenti di Codognè i quali, anche in questa edizione 2019, potranno accedere gratuitamente agli spazi del festival fino alle 21.
Da segnalare la collaborazione con IUSVE per la parte della comunicazione social. Quest’anno infatti, per la prima volta, il CJF Music Festival trova il supporto dell’Istituto Universitario, che darà agli studenti la possibilità di inserirsi nel team dell’agenzia di comunicazione del festival.