BRENDOLA - Odore acre, aria irrespirabile. Alcuni cittadini hanno cominciato ad indossare una mascherina. La nube di fumo sprigionata dall'incendio della Isello Vernici, un’alta colonna che si vede a distanza di chilometri, è stata spinta dal vento verso la città di Vicenza.Chiusa la carreggiata Est dell'autostrada A4. In direzione Venezia è stata istituita la direzione obbligatoria a Montebello, con conseguenti fortissimi rallentamenti sulla statale 11 e su tutta la viabilità della zona dove il traffico procede a passo d'uomo.
Interdetta anche la strada provinciale 500 in via precauzionale e le strade che portano a Brendola da via Orna.
I Comuni di Brendola, Montecchio Maggiore, Creazzo, Sovizzo e Altavilla invitano la popolazione a rimanere in casa con le finestre chiuse. A Creazzo chiusa la piscina all'aperto e il polisportivo. Anche a Vicenza il sindaco ha invitato i cittadini a tenere le finestre chiuse e a non sostare all'esterno.
L’Arpav, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, sta monitorando l’aria. Secondo i vigili del fuoco non ci sarebbero morti ne feriti all'interno della ditta di via Orna.
Rischio disastro ambientale a Brendola a causa dei depositi sotterranei di solventi che potrebbero sviluppare diossina.
Il denso fumo nero ha oscurato completamente il sole sopra alla zona già evacuta. Il perimetro di evacuazione potrebbe essere esteso. Le fiamme non accennano a placarsi e, oltre alle numerose esplosioni che si sentono, sembra che il rogo stia interessando le fabbriche adiacenti.