"15 NETTI, NETTI"
GIOIE MUSICALI ALLA 15^ EDIZIONE
La rassegna musicale di Asolo, Altivole, Montebelluna e Treviso
TREVISO - Quindicesima edizione di “Gioie Musicali” dal 21 giugno al 20 luglio, dove s’incontrano giovani ascoltatori ed esperti musicisti, talenti adolescenti e artisti affermati, nuove esperienze e linguaggi collaudati; dove un borgo d’arte e di bellezza spalanca i suoi cento orizzonti sul futuro, dove non mancano mai gli incontri tra grande musica e musica nuova, tra improvvisazione e Accademia, tra le tante gioie che la musica diffonde. E dove non manca, soprattutto, l’esclusiva vitalità di una manifestazione molto partecipata localmente e non solo, che per il suo quindicesimo compleanno ha preparato una festa grande. Nel segno della gioia, naturalmente.
COME BUTTERFLY. ANZI, CON MOLTE PIU’ GIOIE.
“Quindici netti, netti” afferma Cio Cio San: un’adolescente che si sente già vecchia, in questa frase di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa per il libretto dell’opera di Giacomo Puccini “Madama Butterfly”. Della sua storia tragica sappiamo tutto. Per questo la quindicesima edizione di Gioie Musicali prende spunto proprio da quella frase per ribaltare il fronte, per stabilire che il Festival organizzato da Musikdrama con la direzione artistica di Elisabetta Maschio ritiene che a quindici anni (che è anche l’età media dei partecipanti a Gioie Musicali) la vita debba essere fatta di gioia, di stimoli, di formazione, di partecipazione. Di tanta, tanta musica.
Tutto questo è quel che Gioie Musicali ha rappresentato e rappresenta per le migliaia di ragazzi che vi hanno partecipato, molti dei quali torneranno ad Asolo per questo importante compleanno, con le loro vite di genitori, di professionisti della musica, di adulti che della musica conservano solo meravigliosi ricordi giovanili… o che da questa straordinaria esperienza hanno tratto lo spunto per mettere a frutto i loro talenti nei più diversi campi.
AVERE QUINDICI ANNI, O “SENTIRSELI”
Quindici anni: un momento della vita in cui tutte le potenzialità di un giovane sono aperte, in cui lo scambio con coetanei e formatori è di particolare significato per la crescita; quando richiamare tutte le energie e i talenti non è solo una possibilità ma un dovere per chi crede nella formazione come ricchezza incommensurabile. E dopo quindici anni di dedizione alla formazione per i ragazzi - credendo nella bellezza della musica e guidandoli all’incontro con altri bambini, adolescenti e giovani di diverse competenze e provenienze - quest’anno Gioie Musicali si rivolge non solo agli adolescenti ma a chi giovane si sente ed ha voglia di scoprire, a chi ha ancora voglia di imparare, di confrontarsi, di crescere, a qualsiasi età. QUINDICI ANNI DOPO…
“Madama Butterfly” è il tema del laboratorio di teatro corporeo tenuto dall’attrice Federica Rosellini, che fu tra i primi partecipanti a Gioie Musicali e che lo scorso anno ha vinto il Premio nuovo IMAIE al Festival del Cinema di Venezia e il Premio Hystrio Mariangela Melato.
Miriam Prandi, docente della masterclass di violoncello, aveva quindici anni quando debuttò alla prima edizione di Gioie musicali. Oggi è una professionista affermata che torna ad Asolo per trasmettere ad altri la sua passione e le sue competenze, ma anche essere la solista del concerto per violoncello di Robert Schumann, che affronterà con l’orchestra formata con i giovani studenti di oggi e di ieri.
Perché torneranno anche altri musicisti per i quali, ad Asolo, tutto è iniziato: chi suona al Gran Teatro La Fenice di Venezia, chi al San Carlo di Napoli, chi all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e chi al Teatro alla Scala di Milano.