Il comandante di Treviso annuncia una serie di controlli anche con auto civili
TELEFONINO ALLA GUIDA, TASK FORCE DEI VIGILI URBANI
Multe di 165 euro e sospensione della patente fino a tre mesi

L’obbiettivo della Polizia Locale resta comunque quello di prevenire i comportamenti pericolosi e la richiesta di controlli proviene dagli stessi utenti che rimangono coinvolti in incidenti per distrazioni causate da altri. Lo stesso legislatore sta aumentando le multe: proprio ieri la Commissione trasporti della Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge che inasprisce le sanzioni prevedendo la sospensione della patente, la decurtazione di 10 punti e multa fino a 2.58 8euro. «A volte capita che gli utenti, neppure di fronte ad un veicolo istituzionale delle forze di polizia stacchino il cellulare dall'orecchio durante la guida», evidenzia il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «Questo perché vi è l'abitudine di telefonare sempre e comunque ma la concentrazione alla guida è ridotta ai minimi termini con rischi enormi soprattutto per gli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti che spesso non vengono attenzionati».Il Comando, in giorni e orari diversi, farà circolare degli agenti con auto civili e nel caso in cui i conducenti saranno intenti ad usare il cellulare procederà con l'immediata contestazione. Attualmente il codice prevede la sanzione di 165 euro, la decurtazione di 5 punti ma in caso di recidiva neidue anni successivi è prevista anche la sospensione della patente fino a 3 mesi. «Il nostro obbiettivo», conclude Gallo, «resta sempre la prevenzione, per questo stiamo annunciando questi particolari servizi specifici. Nessuno, se rispetta le regole, può aver alcun timore deicontrolli: la sicurezza stradale si costruisce non con le sanzioni ma con la diligenza degli utenti della strada».